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In attesa dei big, da domani Pirro guida l'armata dei collaudatori MotoGP a Sepang

Scatta in Malesia una tre giorni di test che potrà dare indicazioni importanti sulle nuove moto. Oltre al pugliese sulla Ducati, occhi puntati anche su Bradl in sella alla Honda e Folger sulla Yamaha. Ma ci saranno anche Suzuki, Aprilia e KTM (senza l'infortunato Pedrosa).

Michele Pirro, Ducati Team

Michele Pirro, Ducati Team

Ducati Corse

Michele Pirro, Ducati Team
#6 HRC Honda Test Team: Stefan Bradl, #11 GRT Yamaha Official: Sandro Cortese
Jonas Folger, Yamaha Factory Racing
Sylvain Guintoli, Team Suzuki MotoGP
Bradley Smith, Aprilia Racing Team Gresini
Mika Kallio, Red Bull KTM Factory Racing

Per i big bisognerà attendere la settimana prossima, ma a partire da domani avremo già un piccolo antipasto della stagione 2019 della MotoGP. Quando in Italia sarà ancora notte, a Sepang scatterà infatti la tre giorni di test riservata ai collaudatori.

Occhi puntati sulla Ducati che, nonostante la partenza di Jorge Lorenzo in direzione Honda, non ha nascosto i suoi proposti bellicosi in occasione della presentazione andata in scena a Neuchatel. In sella alla nuova Desmosedici GP ci sarà l'esperto Michele Pirro, che sarà chiamato a dare un assaggio del potenziale della nuova arma con cui Andrea Dovizioso proverà a dare l'assalto al titolo iridato solo sfiorato nel 2017.

Grandi attese però anche in casa Honda, dove però, complice l'infortunio in allenamento di Lorenzo, dovranno aspettare i test in Qatar per sfoderare il "dream team" composto proprio dal maiorchino e dal campione in carica Marc Marquez. Nella tre giorni che scatta domani in Malesia sulla RC213V ci sarà Stefan Bradl, con il tedesco che poi sostituirà Lorenzo anche nelle tre giornate riservate ai piloti titolari.

In casa Yamaha dovrebbe esserci il ritorno in pista di Jonas Folger, che si era rivisto in sella alla M1 nei test di Valencia, in seguito al temporaneo allontanamento dalle corse dovuto alla Sindrome di Gilbert. Il tedesco potrebbe essere l'arma in più per la Casa di Iwata nel 2019, perché da tempo Valentino Rossi e Maverick Vinales invocavano un test team affidato ad un collaudatore di livello e Jonas risponde assolutamente a questi requisiti, visto che può vantare anche un podio nella classe regina (Sachsenring 2017). Accanto a lui poi probabilmente lavoreranno anche i giapponesi Katsuyuki Nakasuga e Kohta Nozane.

Se in Suzuki hanno deciso di continuare ad affidarsi all'esperienza di Sylvain Guintoli, che lo scorso anno sembra aver dato i suoi frutti con l'innegabile crescita mostrata dalla GSX-RR nel corso della stagione, anche l'Aprilia ha deciso di rinforzare la sua squadra test, portando a Noale un pilota di esperienza come Bradley Smith, rimasto a piedi dopo la conclusione della sua esperienza con la KTM. Nella prima giornata, accanto a lui dovrebbe esserci anche il titolare Aleix Espargaro (l'Aprilia gode delle concessioni). Inoltre, anche se non c'è ancora conferma, lo spagnolo ed Andrea Iannone potrebbero scendere in pista anche domenica per un'ultima verifica in vista dei test veri e propri di mercoledì prossimo.

Il grande assente invece sarà proprio all'interno del box della Casa di Mattighofen. Tutti attendevano di vedere Dani Pedrosa in sella alla RC16, ma lo spagnolo purtroppo non potrà essere della partita a causa di una doppia frattura da stress alla clavicola. Un peccato soprattutto per la KTM, che confidava molto sulle indicazioni di un pilota che molti ritengono al capolinea, ma che ha un trascorso lunghissimo in Honda. Al suo posto in Malesia scenderà quindi in pista il finlandese Mika Kallio, confermato nel ruolo di collaudatore nonostante l'arrivo di Dani.

Godendo ancora delle concessioni, la Casa austriaca potrà contare da subito anche sui suoi titolari Johann Zarco e Pol Espargaro, ma anche sui due piloti della sua nuova squadra satellite, il team Tech 3, ovvero Miguel Oliveira e Hafizh Syarin.

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