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Iannone, Rossi e Dovi: strepitosa tripletta nelle Qualifiche del GP d'Austria!

Clamorosa tripletta italiana nelle Qualifiche del Gran Premio d'Austria della MotoGP. Pole di Andrea Iannone, davanti a Valentino Rossi e Andrea Dovizioso. Seconda fila formata da Lorenzo, Marquez e Vinales.

Andrea Iannone, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Andrea Dovizioso, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Andrea Iannone, Ducati Team
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Andrea Iannone, Ducati Team
Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Maverick Viñales, Team Suzuki MotoGP
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Cal Crutchlow, Team LCR Honda
Tito Rabat, Marc VDS Racing Honda
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Bradley Smith, Tech 3 Yamaha

Andrea Iannone, Valentino Rossi e Andrea Dovizioso. Leggendo questi tre nomi è facile pensare ai piloti di punta che difendono il tricolore italiano. Oggi, però, hanno fatto molto di più: hanno regalato 4 minuti al cardiopalma al termine delle Qualifiche del Red Bull Ring, sede del Gran Premio d'Austria, con continui sorpassi in vetta alla classifica sino al gran giro di Iannone, che ha messo la parola fine alla splendida contesa.

Una prima fila tutta italiana. Tre piloti del Belpaese e due delle tre moto costruite in Emilia, a Borgo Panigale. Un'autentica prova di forza dei nostri. Andrea Iannone è stato splendido interprete - il migliore - della pista austriaca sul giro secco. Il dolore al costato non lo ha affatto fermato, merito anche del lavoro della Clinica Mobile. Tutto il resto lo ha fatto il suo polso destro.

L'1'23"142 con cui ha chiuso il suo ultimo tentativo è stato da applausi. Nessuno come il pilota di Vasto, che ha così regalato la prima casella della griglia di domani alla Ducati. Dietro Andrea, tra i protagonisti annunciati del weekend, ecco la zampata dal campione. Valentino Rossi ha compiuto di un ultimo giro d'autore. Firma a suggello di Qualifiche che sembravano dover rimanere anonime sino a 3 minuti dal termine, poi, di fatto, ha scatenato il suo talento e l'azzeccato assetto della sua M1 che, aiutata dalle temperature dell'asfalto più alte rispetto a ieri, gli ha consentito di inserirsi tra le Desmosedici GP ufficiali.

Bella prova anche di Andrea Dovizioso. Al termine delle prove ufficiali "DesmoDovi" era atteso forse imbronciato per aver perso la pole, che sembrava alla sua portata. Invece no. Forse consapevole di aver fatto un ottimo lavoro in ottica gara, il forlivese ha sfoderato un sorriso che raramente si può scorgere dopo le Qualifiche. I suoi ultimi due tentativi non sono stati esenti da errori e questi hanno impedito alla Ducati 04 di centrare il bersaglio. Quello grosso, però, sarà assegnato domani e Andrea sarà tra i principali favoriti.

E' rimasto defilato dal vertice Jorge Lorenzo, ma solo a causa delle prestazioni dei nostri connazionali. Il maiorchino ha staccato il quarto tempo, dunque aprirà la seconda fila. Ieri pomeriggio lo aveva detto: "Se si alzano le temperature possiamo fare molto meglio e avvicinare le Ducati". Detto, fatto. Oggi il campione del mondo è stato il primo pilota Yamaha a insidiare le Rosse, ma a conti fatti, è stato... Rossi a mettere in pratica quanto anticipato dallo spagnolo.

Ottimo il quinto tempo di Marc Marquez. Il due volte iridato della MotoGP ha mostrato di poter stringere i denti dopo la lussazione della spalla patita in seguito alla caduta alla Curva 3 nelle Libere 3. Il pilota della Honda ha subito un gap di 3 decimi da Iannone e domani potrebbe essere della partita per la vittoria essendo in possesso di un buon passo gara.

Chiuderà la seconda fila Maverick Vinales con la prima Suzuki GSX-RR. Anche lui, così come Marquez, è in possesso di un ottimo passo gara, mentre in Qualifica ci si aspettava di più dallo spagnolo. Terza fila per un Cal Crutchlow in grande spolvero. Il britannico del team LCR ha portato la seconda Honda RC213V tra i primi 7 e lo ha fatto dopo aver superato la Q1 grazie al secondo miglior tempo.

La terza Ducati tra i primi 10 è quella di un buon Scott Redding, capace di limitare il suo gap a 635 millesimi di secondo nei confronti di Iannone. Dietro di lui Aleix Espargaro con la seconda Suzuki GSX-RR ed Hector Barbera, con la quarta Ducati all'interno della Top Ten. Da sengalare il 12esimo tempo di un Daniel Pedrosa in estrema difficoltà e il 13esimo di Danilo Petrucci, il quale non è riuscito a passare in Q2 perché beffato da Laverty e Crutchlow.

Cla#PilotaBikeGiriTempoGapDistaccokm/hSpeed Trap
1 29  Andrea Iannone  Ducati 0 1'23.142     187.313 0
2 46  Valentino Rossi  Yamaha 0 1'23.289 0.147 0.147 186.982 0
3 4  Andrea Dovizioso  Ducati 0 1'23.298 0.156 0.009 186.962 0
4 99  Jorge Lorenzo  Yamaha 0 1'23.361 0.219 0.063 186.821 0
5 93  Marc Márquez Alenta  Honda 0 1'23.475 0.333 0.114 186.566 0
6 25  Maverick Viñales  Suzuki 0 1'23.584 0.442 0.109 186.322 0
7 35  Cal Crutchlow  Honda 0 1'23.597 0.455 0.013 186.293 0
8 45  Scott Redding  Ducati 0 1'23.777 0.635 0.180 185.893 0
9 41  Aleix Espargaro  Suzuki 0 1'23.813 0.671 0.036 185.813 0
10 8  Hector Barbera  Ducati 0 1'23.822 0.680 0.009 185.793 0
11 50  Eugene Laverty  Ducati 0 1'24.218 1.076 0.396 184.920 0
12 26  Daniel Pedrosa  Honda 0 1'24.263 1.121 0.045 184.821 0

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