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Iannone: "Potevo essere in prima fila, ma sono al limite"

Il pilota della Suzuki è quarto in griglia sebbene abbia pagato solo 139 millesimi dalla pole di Valentino. Andrea ha bocciato il telaio nuovo e conta su un buon passo gara, anche se paga 10 km/h sul dritto dai più veloci.

Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP

Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP

Gold and Goose / Motorsport Images

Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP

Andrea Iannone ci ha provato ad attaccare la pole del GP d’Italia, ma il pilota di Vasto con la Suzuki si è dovuto accontentare del quarto tempo ad appena 139 millesimi dalla pole position di Valentino Rossi, dopo essere stato leader fino alla FP4. Domani in griglia scatterà dalla seconda fila con la Suzuki…

“Va bene lo stesso, ma dopo che ho visto quale poteva essere il mio ideal time non essere in prima fila mi dà fastidio. Purtroppo non sono riuscito a mettere insieme il mio giro perfetto. Ho perso tempo sempre nel T1, perché ho fatto un errore con entrambi i set di gomme e, quindi, alla fine non sono riuscito a portare il risultato che volevamo, ma abbiamo lavorato bene durante tutto il weekend”.

Sei stato sempre velocissimo fin dalle prove libere…
“Abbiamo cercato di migliorare la moto in alcuni aspetti, ma più di tanto non siamo riusciti a fare, per cui credo che siamo arrivati al limite. Ho provato anche il telaio nuovo, ma non l’utilizzerò per la gara perché non mi è piaciuto”.

Cosa di aspetti per la gara?
“Vedremo cosa si potrà fare domani avendo un buon passo, ma non sarà facile gestire le gomme, tenuto conto che ci saranno tante Ducati dietro e che Yamaha e Honda vanno forte. Dovremo in qualche modo difenderci in gara, perché in velocità massima paghiamo abbastanza”.

Quanto?
“Non saprei misurare quanto vale in tempo, ma dai miglioriperdiamo 10/11 km/h”.

La pole di Valentino ti ha sorpreso?
“No, Valentino non mi sorprende mai: so chi è, so quanto è forte, è in formissima e continua a dimostrarlo”.

Il passo della tua Suzuki sembra buono..
“Non siamo messi male, ma la gara sarà una cosa diversa. La temperatura sarà importante: se domani crescerà le cose si complicheranno per noi, mentre se sarà fresco noi saremo certo più avvantaggiati. So che possiamo avere un buon passo”.

Che gara vedremo?
“Saremo tutti attaccati, perché siamo tutti lì. Chi avrà la possibilità di essere veloce in rettilineo e potrà fare le staccate alla San Donato potrà aspettare, mentre chi dovrà cercare di non farsi superare dovrà provare a stare davanti il più possibile”.

Quindi andrai subito all’attacco?
“Bisognerà capire come si metterà la gara. Vedremo…”.

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