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Iannone: "Non mi aspettavo un passo avanti così grande"

Il pilota di Vasto è molto soddisfatto dei progressi mostrati dalla sua Suzuki con il telaio ed il motore nuovi nel corso dei test invernali. Ora spera che si concretizzino in un miglioramento importante nella stagione 2018.

Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP

Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP

Gold and Goose / Motorsport Images

Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP
Andrea Iannone, Team Suzuki MotoGP

La tre giorni di test privati a Jerez de la Frontera è stato molto positivo per Andrea Iannone e la Suzuki. Queste prove hanno confermato il passo avanti che la GSX-RR aveva già mostrato a Valencia, con il pilota di Vasto che è stato il più veloce sia nella prima che nella terza giornata in Andalusia, con segnali confortanti sia sul giro secco che sul passo.

La crescita è stata evidente, ma "The Maniac" sprona la sua squadra a continuare a lavorare così anche durante l'inverno.

"Non mi aspettavo di fare un passo avanti così grande e sono colpito positivamente. Ad ogni modo, dobbiamo rimanere con i piedi per terra e continuare a lavorare. E' bello aver fatto questo step, ma ci sono diverse aree in cui possiamo ancora migliorare e questo sarà il nostro compito per l'inverno" ha detto Iannone.

Il pilota di Vasto poi è passato ad illustrare il lavoro fatto in questi tre giorni: "Questo test è stato molto intenso, perché volevamo provare tante cose e, nel complesso, mi sento stanco ma soddisfatto. Prima di tutto ci siamo concentrati sul feeling, sul nuovo telaio e su diversi assetti".

La GSX-RR sembra essere progredita anche con le gomme usate, quindi su uno dei suoi talloni d'achille: "Sono stato efficace nel 'time attack', ma ho avuto anche un buon ritmo. Una delle aree che volevamo migliorare era la costanza delle prestazioni con le gomme usate, perché questo ci permetterebbe di continuare ad essere competitivi nella parte decisiva della gara".

Inoltre, è arrivata anche la conferma che la strada presa per il nuovo motore sembra essere quella giusta: "Abbiamo provato anche il motore con le nuove specifiche, coprendo tanti giri e riuscendo quindi a fare un confronto adeguato. Il feeling è migliorato".

Il 2017 si è quindi chiuso nel migliore dei modi e ora toccherà ai tecnici di Hamamatsu trasformare tutte le informazioni raccolte in questi test in un pacchetto competitivo da offrire a Iannone e ad Alex Rins quando i motori si riaccenderanno a febbraio, pre i test collettivi di Sepang.

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