Iannone manager di Fenati: “Spero di essere meglio di Pernat”
Il pilota Aprilia si occuperà insieme al fratello Angelo di Romano Fenati, fino a poco tempo fa alla ricerca di un manager. Nel frattempo continua a lavorare al progetto Aprilia, per migliorare e portare la moto ai fasti di un tempo.
Andrea Iannone, Aprilia Racing Team Gresini
Gold and Goose / Motorsport Images
Alla vigilia del Gran Premio di San Marino Andrea Iannone lancia la bomba: a partire dal prossimo anno si occuperà di Romano Fenati, ricoprendo il ruolo di manager. Il pilota di Vasto non ha ancora terminato la propria carriera da pilota, ma pensa già al futuro, lanciandosi verso nuovi progetti. Pur essendo pienamente concentrato nel migliorare con Aprilia, non ha esitato ad affrontare una nuova sfida.
Sarà Angelo, il fratello di Andrea, a seguire da vicino Romano Fenati in queste prime gare, in cui l’alfiere Aprilia è impegnato a portare avanti il lavoro per la Casa di Noale. A lui sarà anche affidato il compito di trovare un team per il giovane pilota di Ascoli, che attualmente non ha contratti per il prossimo anno. I due fratelli Iannone sembrano aver preso davvero a cuore la situazione di Fenati ed Andrea afferma di voler dare il meglio per assicurare una buona carriera al portacolori del team Snipers in Moto3.
“Non lo seguirò proprio io, perché guido, ma comunque conosco Romano da quando aveva 5 o 6 anni. Credo che sia un pilota di grande talento, ha avuto una carriera difficile. Quando è tornato quest’anno è rimasto senza nessuno, mi ha chiesto se fosse possibile e ho pensato che fosse una buona idea. Alla fine ho deciso di aiutarlo, credo sia un buon compromesso. Per ora mio fratello si occuperà di Romano, ha un bel carattere, è calmo, intelligente. Credo sia di grande aiuto per lui, io corro e ho le mie cose, vivo per questo e sono concentrato su questo. Romano è un progetto diverso, ma lo seguiamo”.
“Angelo lo aiuterà anche a cercare una moto per l’anno prossimo – continua Iannone, che non perde l’occasione di lanciare una stoccata a Carlo Pernat, suo storico manager con cui ha chiuso i rapporti – Noi proveremo ad aiutare Romano e spero che lo faremo meglio di quanto non abbia fatto con me Carlo. Non so quanto mi abbia aiutato o in cosa, a volte non mi ha aiutato ma distrutto. Anzi, non a volte, sempre. Ma Iniziamo ora a lavorare, seguiamo Romano per due o tre gare e capiamo qual è la strada migliore per lui. Ha un grande potenziale, è un ottimo pilota, ma a volte sembra essere senza una guida e quando hai 18 o 19 anni è facile perdersi per strada. Ma proveremo ad aiutarlo nel miglior modo”.
Iannone però non perde di vista il progetto iniziale, cioè quello di far crescere l’Aprilia, team in cui è arrivato quest’anno e con cui affronta una delle sfide più difficili della sua carriera. Dai test di Misano inoltre si è rivoluzionato l’organico ed il suo capotecnico Fabrizio Cecchini è stato promosso a coordinatore tecnico del team. Il pilota è stato così affiancato da Pietro Caprara, con cui ha lavorato proprio in occasione dei test. Il fine settimana “di casa” sarà inoltre un bel banco di prova per la formazione della nuova squadra.
“Cecchini è stato promosso, fortunatamente o sfortunatamente, perché a metà stagione si cambia e non è facile, ma ad ogni modo per noi è meglio, perché abbiamo bisogno di migliorare tante cose nel box ed in fabbrica. Aprilia ha voluto così e sono felice per Fabrizio, sono sicuro che possiamo migliorare qualcosa. La nuova esperienza non è stata male, sinceramente penso che Pietro Caprara sia una brava persona che ha una buona esperienza, abbiamo lavorato bene nei test. Nel weekend è tutto diverso, abbiamo meno tempo e tutto va più veloce. Proveremo e vedremo a fine weekend come sarà andata, ma credo che avremo buone chance”.
Proprio nei test, il suo compagno di squadra Aleix Espargaro si era definito un po’ deluso dalla mancanza di aggiornamenti sulla moto e Iannone risponde: “Aleix è un gran pilota, ha iniziato in MotoGP con le moto Open, ma guidava senza elettronica. Quando sono arrivato ho spiegato che quella non era una motogp, perché fosse tale servivano alcune caratteristiche e abbiamo migliorato molto in questo senso. Per questo penso che abbiamo bisogno di tempo e pazienza. La situazione è sempre la stessa e preferisco rimanere felice. Ma ad ogni modo credo che prima di ricevere qualcosa di nuovo sia importante sapere cosa vogliamo”.
“In questo momento Aprilia sta iniziando a progettare la nuova moto e le persone sono completamente concentrate nel nuovo progetto. È importante che si continui a capire ed a prendere informazioni. Non mi aspetto che abbiamo una nuova moto prima della fine della stagione. È un anno di esperimenti per noi, sono arrivato, ho iniziato a parlare con gli ingegneri, molte persone sono rimaste sorprese dai miei commenti, ma stanno tutti iniziando a seguire me e questo è un passo importante. Vedremo, credo molto in questo progetto”.
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