Iannone: "A tratti ho la moto migliore in pista. In altri la peggiore"
Il pilota di Vasto è arrivato a Sepang con grande fiducia dopo gli ottimi risultati colti in Giappone e in Australia. "Abbiamo trovato la strada giusta, speriamo possa essere un buon viatico per il 2018".
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Andrea Iannone è pronto ad affrontare l'ultimo appuntamento del trittico asiatico previsto per questo fine settimana sul tracciato di Sepang, che ospiterà il Gran Premio della Malesia della MotoGP 2017.
Il pilota di Vasto è molto contento dei progressi fatti dalla sua Suzuki GSX-RR nel corso delle ultime settimane, che gli hanno consentito di portare a casa risultati impensabili appena qualche gara fa considerate le difficoltà incontrate dalla squadra nipponica.
"Sono contento di come sono andate le ultime due gare. Se devo essere sincero non mi aspettavo di poter correre la tripla asiatica a questi livelli, nel senso che in Giappone siamo arrivati e abbiamo subito avuto un ottimo feeling con la moto sul bagnato. Tutto quello che è venuto nel corso dei fine settimana è stato frutto del lavoro che abbiamo fatto. La moto lavorava bene con le gomme. Sono felice".
"E' la conclusione del pacchetto che si sta concretizzando. Che la Suzuki avesse potenziale lo sapevamo, perché l'anno scorso lo aveva dimostrato. Che io potessi essere un pilota competitivo penso di averlo dimostrato nei miei anni in MotoGP. Stiamo arrivando al livello che io e Suzuki desideravamo. Non siamo ancora pronti per essere competitivi in ogni gara come invece abbiamo fatto in Australia, ma sappiamo dove e come lavorare. Conosciamo i nostri limiti e i punti di forza. Sappiamo cosa ci limita in gara e sappiamo cosa può aiutarci".
Interessante quello che Iannone ha detto della sua Suzuki. La moto è migliorata, anche se a tratti mostra ancora di avere lacune importanti che mettono in difficoltà il pilota. Ma la strada presa nelle ultime settimane sembra quella giusta.
"Sotto alcuni punti di vista la mia moto ha momenti in cui è la migliore in pista, sotto altri punti di vista è la peggiore in altri momenti. Dobbiamo imparare a bilanciare il potenziale che abbiamo per essere sempre competitivi. Speriamo che tutto si concretizzi per l'anno prossimo. Ma oggi sono soddisfatto del clima in squadra e del lavoro che stiamo facendo. Spero che questo sia un GP in po' più complicato rispetto ai primi due in Asia".
"Rispetto ai test prima della stagione la moto è sempre la stessa. E se le sensazioni saranno le stesse sarò molto contento. Però c'è da dire che saranno differenti le gomme. Dunque non so come si adatterà alle coperture che avremo in questo fine settimana".
Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont
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