L'uscita dalla chiesa del feretro di
Marco Simoncelli è stato uno dei momenti più toccanti del suo funerale. Sulle note di "
Siamo solo noi" di
Vasco Rossi, la bara è stata adagiata su un tappeto e intorno a lui si sono andate a sedere tante persone che gli hanno voluto bene, come ad esempio papà Paolo e la sorella Martina, o i tecnici del team Gresini. La mamma Rossella invece intanto abbracciava Valentino Rossi sul sagrato.
In questi frangenti alcuni persone vicine a "SuperSic" hanno voluto rendergli ancora omaggio. La prima a prendere la parola è stata la fidanzata
Kate: "
Voglio raccontarvi una cosa che è successo domenica sera quando abbiamo incontrato un ragazzo che avevamo conosciuto nell'ultima vacanza e gli ho chiesto: sei credente? Lui mi ha risposto credente e praticante ed io, allora, perché ce l'hanno portato via? Perché quando uno finisce la sua missione sulla terra, Dio lo richiama a se. Io, invece, da credente, ma non sono in che cosa, ho una mia teoria. Marco era una persona perfetta e le persone perfette non possono vivere con noi comuni mortali".
Anche le parole del
dottor Claudio Costa hanno fatto sciogliere la piazza in un caloroso applauso: "
Dentro alla bara c'è un viso che sta ridendo e dice questo è il mio ultimo scherzo, ma stasera sono a casa con voi, con Paolo, con Rossella, con Martina, con Kate. La cosa più importante è che Marco tornerà a casa con tutti voi, questo è il miracolo che ha fatto oggi, diventa uno di noi, uno di voi nel vostri cuore. Oggi si celebra la vittoria sulla morte di Marco Simoncelli".
Subito dopo il feretro si è allontanato in direzione del cimitero tra due ali di folla, accompagnato da un applauso che sembrava veramente non spegnersi mai.
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