Hayden: 69" di silenzio per ricordare Nicky sulla griglia del Mugello

Il weekend del GP d'Italia è il primo appuntamento della MotoGP dopo la tragica scomparsa di Nicky Hayden. E' inevitabile quindi che ieri nel paddock del Mugello si sia parlato molto dell'ex campione del mondo.

Tanti colleghi hanno raccontato aneddoti che li legavano a "Kentucky Kid", investito mentre si allenava in bicicletta nei pressi di Misano lo scorso 17 maggio, ma la Dorna ha deciso di tributargli un omaggio speciale, esponendo all'interno del paddock quattro delle moto che hanno segnato le fasi cruciali della sua carriera.

C'è la Honda con cui nel 2006 è stato campione del mondo della MotoGP, ma c'è anche una Ducati con il numero 69. Accanto a questa troviamo la Honda "Open" del Team Aspar con cui ha chiuso la sua carriera nella classe regina (se non si considera le sostituzioni dei piloti infortunati che ha fatto lo scorso anno). Infine, il presente, la Honda CBR1000RR con fino a qualche settimana fa ha difeso i colori della Casa giapponese nel Mondiale Superbike.

Dietro a queste c'è una bella immagine di Nicky sorridente, con accanto il suo numero 69 ed alcune sue parole: "Correre in moto è uno stile di vita per me. E' quello che conosco, è quello che ho sempre fatto. La mia famiglia lo fa, i miei amici lo fanno ed è molto di più che un semplice lavoro. E' una passione".

Ma non è tutto perché queste quattro moto domenica saranno portate sulla griglia di partenza del Mugello prima della gara della Moto3 e sarà celebrato un minuto di raccoglimento. Anzi, per la precisione, saranno 69 i secondi di silenzio, proprio per dare un valore ulteriormente simbolico alla cosa.