Forcada: "Vinales secondo sarebbe stato visto come un disastro"
Ramon Forcada, capo tecnico di Maverick Vinales, analizza la gara del suo pilota in Qatar, dove lo spagnolo è riuscito a gestire la pressione, vincendo dopo un pre-campionato da dominatore.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Le condizioni della gara di domenica scorsa sembravano essere sfavorevoli al nuovo pilota della Yamaha, che durante l'inverno non aveva dato tregua ai suoi avversari, comandando sette delle 11 giornate di test a disposizione, e che a Losail aveva conquistato la pole position con uno splendido giro nelle libere di venerdì.
I guai creati a Losail dal maltempo, hanno causato diversi ritardi sulla griglia di partenza e ridotto il grip della pista, anche per via un repentino abbassamento della temperatura, avrebbero potuto diventare un vantaggio per tutti gli altri, soprattutto dopo una brutta partenza di Vinales.
Tuttavia, Vinales ha svolto il suo compito alla perfezione. Pur essendo quinto, è rimasto molto paziente durante i primi giri, vedendo Zarco e Iannone cadere davanti a lui. Ha fatto una gara in rimonta e al 14esimo giro ha superato Marc Marquez, diventando il leader della corsa. In seguito ha difeso la sua posizione da Andrea Dovizioso, ottenendo la vittoria con appena quattro decimi di vantaggio sull'italiano, nonostante la sorprendente velocità di punta della Ducati.
Vinales ha dato una lezione a tutti su come gestire la pressione dopo due mesi di dominio in prova, che in occasione della gara in Qatar poteva essere un grosso peso sulle spalle di Maverick.
"Potevamo sentire una sorta di strana atmosfera, in cui un secondo posto di Maverick sarebbe stato visto come un disastro. Sembrava che non ci fosse altra scelta che vincere e qualcosa di diverso da quello sarebbe stato un fallimento. Questo ci ha messo parecchia pressione, aumentata anche a causa delle condizioni della gara" ha spiegato Forcada a Motorsport.com.
"Non ha fatto la sua miglior partenza e Zarco era un po' più veloce. Poi ha atteso ed ha mantenuto la calma quando Iannone è caduto proprio davanti a lui" ha aggiunto l'ingegnere spagnolo, che è particolarmente orgoglioso di come Vinales ha gestito gli ultimi due giri nella lotta per la vittoria con Dovizioso.
"Ha aperto un gap per iniziare l'ultimo giro con un certo margine rispetto alla Ducati, una moto che è decisamente forte in accelerazione dalla quarta marcia in un su. Questo era l'unico modo per fermare la Ducati sul rettilineo. Lo ha fatto alla perfezione" conclude Forcada.
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