FIM, FIA e Montmeló si accordano per modificare il circuito

La sicurezza dell'impianto è stata messa in dubbio dopo l'incidente che ha provocato la morte di Luis Salom durante le prove libere del venerdì del GP di Catalogna di MotoGP di quest'anno.

Questo ha portato la maggior parte dei piloti a chiudere delle modifiche al settore finale della pista, in particolare alla curva 12, dove lo ha spagnolo ha perso la vita.

Ci sono stati diversi mesi di colloqui tra Charlie Whiting (FIA), Franco Uncini (FIM) ed il circuito. Un giorno dopo la conclusione della stagione a Valencia, Uncino è volato a Montmeló, e lo ha fatto di nuovo la settimana scorsa, per informare gli organizzatori sulla direzione da prendere.

Il piano approvato si basa su due modifiche, che non avranno alcun effetto sul layout utilizzato per le gare di Formula 1.

D'ora in poi, le moto correranno su un disegno della pista molto simile a quello utilizzato dalla Formula 1, anche se la chicane prima dell'ultima curva sarà spostata leggermente in avanti.

In questo modo verrà allargata la via di fuga della curva 12 e allo stesso tempo permetterà ai piloti di entrare in pitlane senza il bisogno di tagliare la pista in maniera pericolosa.

Inoltre, i piloti della MotoGP utilizzeranno anche la versione più corta della curva 10 (La Caixa), come le vetture di Formula 1 fanno da diversi anni a questa parte.

Questa nuova disposizione del tracciato lo accorcia di 75 metri per le MotoGP, passando da 4.727 metri a 4.652 per la gara del prossimo anno, in programma nel weekend dell'11 giugno.

I lavori saranno effettuati il mese prossimo, quando sul tracciato alle porte di Barcellona non c'è attività in programma, e dovrebbero essere completati entro la fine di gennaio.