Espargaro: "Un giorno così compensa 2 anni e mezzo di sofferenza"
Dopo aver ottenuto il miglior risultato della KTM in qualifica, Pol Espargaro ha detto di essere nel momento migliore della sua vita e che le giornate come oggi dimostrano che "ci dobbiamo credere di più".
Secondo classificato Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Gold and Goose / Motorsport Images
La Casa austriaca inizia ad inviare dei messaggi interessanti. L'anno scorso, all'ultima gara di Valencia, il più giovane dei fratelli Espargaro è riuscito a salire sul podio in una gara caratterizzata dalla pioggia torrenziale.
In questa stagione, a Brno, la prima gara dopo la pausa estiva, è stato Johann Zarco a sfruttare delle condizioni simili per piazzarsi terzo sullo schieramento di partenza.
"Polyccio" ha fatto ancora meglio a Misano, conquistando addirittura il secondo posto in griglia e questa volta si tratta di un risultato arrivato sull'asciutto. Tra le altre cose, per qualche istante ha sfiorato l'impresa della pole, prima che il suo tempo venisse battuto da Maverick Vinales.
"Se dovessi rifare questo giro, forse non ci proverei neanche. E' stato un giro perfetto" ha detto il pilota di Granollers.
"Grazie ai test di due settimane fa siamo stati in grado di risolvere alcuni problemi ed abbiamo migliorato molto la moto. Posso frenare molto bene, in alcuni punti anche meglio della Honda" ha aggiunto il #44, che ha riguardato più volte lo schermo dei tempi ancora incredulo per ciò che era riuscito a fare.
Nonostante tutto, lo spagnolo è stato piuttosto prudente quando gli è stato domandato delle aspettative in vista della gara di domani: "Penso che finiremo la gara intorno al sesto posto. Sarà difficile rimanere con i migliori per più di sette o otto giri".
Il catalano però è convinto di essere nel momento migliore della sua carriera, con uno stato di forma migliore addirittura di quand o è stato campione del mondo della Moto2 nel 2013.
"Sono nel momento migliore della mia vita, perché qui è molto più difficile che in Moto2. Stiamo lavorando molto duramente sia io che il team. Ma un giorno come oggi compensa tutta la sofferenza di due anni e mezzo e ci dimostra che dobbiamo crederci di più" ha continuato il pilota della KTM, molto soddisfatto dei suoi sforzi in quella che è sicuramente la sfida più complicata che abbia mai affrontato.
"Ci sono giorni in cui tutto sembra impossibile, ma in altri, come oggi, ti rendi conto che qui non ci sono degli dei. Che ci sono piloti e moto molto forti, ma che la nostra moto funziona, allora siamo lì anche noi" ha concluso Espargaro.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments