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Espargaro: "Contro il muro ad oltre 250 km/h, ma per fortuna sto bene!"

Pol Espargaro ha detto di ritenersi fortunato ad aver evitato un grave infortunio nel brutto incidente di cui è stato vittima nel secondo giorno dei test di Sepang, arrivando ad impattare un muretto ad oltre 250 km/h.

Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing

Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Bike of Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing

Lo spagnolo ha patito un bloccaggio mentre si avvicinava alla curva. A quel punto ha urtato il muro all'esterno del rettilineo, prima di rotolare più volte e fermare la sua corsa nella via di fuga.

Pol è stato quindi sottoposto a tutti gli esami del caso sia al centro medico del circuito che a Kuala Lumpur e, anche se fortunatamente non gli sono state riscontrate fratture, il pilota di Granollers ha deciso di non girare nell'ultima giornata di test.

"Mi sento fortunato perché ieri ho avuto davvero un brutto incidente" ha detto.

"Ho avuto un bloccaggio sul rettilineo. Ho appena toccato i freni, c'è stato un bloccaggio e sono finito contro il muro esterno".

"Era molto vicino, quindi l'ho colpito ad una velocità superiore ai 250 km/h. Per fortuna non è successo nulla di grave, perché non ho ossa rotte o qualcosa del genere".

"Ho solo un po' di dolore ovunque, specialmente ai piedi, perché sono rotolato via per parecchio".

"Onestamente, mi sento davvero fortunato: anche se oggi non posso guidare, sono ancora qui e sono al lavoro".

Espargaro ha rivelato che ha ancora un po' di dolore e che, una volta rientrato dei test, farà ancora degli accertamenti a Barcellona.

In sua assenza, il collaudatore Mika Kallio ha portato avanti il programma che la Casa austriaca aveva stilato per lui per l'ultima giornata.

"Mi spiace di non essere riuscito a provare le cose che erano già pronte per la moto" ha aggiunto.

"In ogni caso, la KTM aveva organizzato bene i test di Sepang, perché Mika era già qui e stava lavorando insieme a me e a Smith".

"Mika è un pilota molto sensibile, oggi ha guidato la mia moto, provando quello che avrei dovuto provare io, ma io mi fido di lui al 100%".

"Onestamente, mi sento fortunato perché sto bene, ma anche perché ho dei bravi ragazzi nel box, che hanno portato avanti il lavoro molto bene, quindi gli sono grato".

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