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Intervista

Esclusivo, Battistella: "Dovizioso in futuro potrebbe essere tentato dalla SBK"

Il manager del pilota della Ducati, in un'intervista esclusiva a Motorsport.com, ha fatto sapere che in futuro l'italiano potrebbe pensare alla SBK.

Il vincitore della gara Andrea Dovizioso, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Alvaro Bautista, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team
Alvaro Bautista, Ducati Test Team
Alvaro Bautista, Aruba.it Racing-Ducati SBK Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Alex Rins, Team Suzuki MotoGP, Marc Marquez, Repsol Honda Team, incidente di Andrea Dovizioso, Ducati Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team, dopo la caduta
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team, Marc Marquez, Repsol Honda Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Il vincitore della gara Andrea Dovizioso, Ducati Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team, Marc Marquez, Repsol Honda Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team, Marc Marquez, Repsol Honda Team
Il vincitore della gara Andrea Dovizioso, Ducati Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team, Andrea Dovizioso, Ducati Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team, Andrea Dovizioso, Ducati Team,  MotoGP
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT, Andrea Dovizioso, Ducati Team
Il vincitore della gara Andrea Dovizioso, Ducati Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team, Marc Marquez, Repsol Honda Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team, Marc Marquez, Repsol Honda Team

Simone Battistella è tra i manager più famosi e apprezzati dell'intero paddock di MotoGP. In questi ultimi anni, in particolare, si è distinto per l'ottima gestione di Andrea Dovizioso, che a portato in Ducati trasformandolo in uno dei pilastri della casa di Borgo Panigale.

Tra i suoi assistiti spicca anche Alvaro Bautista, un pilota che nelle ultime stagioni è cresciuto tantissimo e che nel suo anno d'esordio in SBK ha subito dimostrato di poter lottare per il titolo, dominando addirittura la prima parte di stagione.

Battistella si è concesso in esclusiva ai microfoni di Motorsport.com per una lunga intervista nella quale ha affrontato vari temi legati ai propri assistiti.

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Come giudichi sin qui la stagione dei tuoi assistiti?

Sicuramente positiva. Alvaro ha ottenuto un numero impressionante di vittorie in Superbike con una moto all'esordio. Segno della bontà del progetto, ma anche di come il pilota sia stato in grado di sfruttare il mezzo in maniera unica. Le cadute rappresentano un problema per il campionato ma anche una nuova sfida per Alvaro che ha sia la maturità sia gli strumenti per riprendersi e tornare anche più forte di prima. Il Dovi si conferma l’unico vero antagonista di Marquez. Nonostante più difficoltà del previsto in certe piste, la sua determinazione e l'unità del suo team stanno facendo vedere il loro valore.

Cosa si è rotto tra Ducati e Bautista e quale sarà il suo futuro?

Se per rotto s'intende il feeling che ha portato alle numerose cadute delle ultime gare, è un'analisi che non riesco a fare, anche se posso dire che quando un pilota cade è sempre perché non ha valutato adeguatamente il limite in quel momento. Per il futuro, posso solo dire che non sarà in Ducati.

Alvaro Bautista, Aruba.it Racing-Ducati Team

Alvaro Bautista, Aruba.it Racing-Ducati Team

Photo by: Gold and Goose / LAT Images

Come avete vissuto le voci di queste ultime settimane che volevano un ritorno di Lorenzo in Ducati?

Andrea è piuttosto refrattario a queste cose in quanto il confronto con gli altri piloti più che spaventarlo, lo stimola.

L'anno prossimo scade il contratto tra Dovizioso e Ducati, l'intenzione è quella di continuare ancora insieme? Ne avete già cominciato a parlare?

Non ne abbiamo parlato ancora.

Per quanti anni ancora pensi possa correre Andrea? Dopo la MotoGP cosa ci sarà per lui?

Penso che nel motociclismo tra la decisione di smettere e lo smettere passi poco tempo in quanto per la natura di questo sport è difficilissimo entrare in pista con la giusta dose di agonismo e “follia” senza avere grandi motivazioni.  Andrea non mi ha mai parlato di programmare il suo ritiro. Per il futuro penso sarà tentato dalla SBK ma potrebbe anche dedicarsi per un po’ di tempo alle auto con le quali va molto forte.

Andrea Dovizioso, Jorge Lorenzo, Ducati Team

Andrea Dovizioso, Jorge Lorenzo, Ducati Team

Photo by: Gold and Goose / LAT Images

Andrea è l'unico in grado di battere Marquez?

Andrea negli ultimi anni è stato l'unico ad impegnare Marc nella lotta al titolo, di piloti forti in grado di vincere ce ne sono molti in MotoGP. Il problema principale sembra essere quello di fare delle moto che permettano ai piloti di esprimere al massimo le loro caratteristiche di guida. Non mi riferisco ad una marca in particolare, ma ho la sensazione che con il livello tecnico raggiunto dai vari costruttori e dai team, possa fare molta più differenza la ricerca di uno sviluppo tecnico fatto ad hoc per il pilota di punta del team.

Come manager stai raccogliendo tantissimi consensi nel paddock. Questa è una cosa che ti gratifica?

Mi fa piacere ma non ci faccio molta attenzione. Anzi, a volte vivo tutto con molta tensione.

Qualche testata ha parlato di presunte frizioni tra Dovizioso e Dall'Igna, tu che vivi il box Ducati puoi chiarirci la cosa?

Non è il caso che io commenti queste cose. Posso solo dire che sono due professionisti di altissimo livello e che quando sono al box lavorano in funzione del risultato.

"Il problema principale sembra essere quello di fare delle moto che permettano ai piloti di esprimere al massimo le loro caratteristiche di guida".

L'anno prossimo Valentino Rossi potrebbe prolungare il proprio contratto e correre così sino a 43 anni. Se tu fossi il suo manager cosa gli consiglieresti?

Che se se la sente e ne ha voglia, fa benissimo. Non ci sono limiti d'età se la motivazione è alta e il pilota è integro. Vale di limiti ne ha già infranti molti, perché non dovrebbe continuare a volare in alto finché’ ne ha la voglia.

Per il Mondiale manca qualcosa a Dovi, alla Ducati o semplicemente Marquez è troppo forte per tutti?

Non sono in grado di rispondere a questa domanda in modo secco. Pur riconoscendo che Marc fa cose eccezionali sulla moto, sono convinto che il risultato sia composto da molti fattori. I principali sono la moto, il pilota ed il team. Questi tre elementi in proporzioni diverse producono il risultato. Valutare quale di questi elementi stia facendo di più la differenza, è impossibile senza poter fare delle controprove.

Il secondo classificato Marc Marquez, Repsol Honda Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team

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