Petrucci: "Felice di aver già trovato un assetto in vista del GP di Francia"
Il pilota della Ducati non ha badato al risultato, ma ha cercato di preparare la sua Desmosedici per il GP di Francia, che si terrà al Bugatti di Le Mans.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il risultato di classifica non è arrivato, ma Danilo Petrucci è contento della giornata di lavoro fatta nei test odierni svolti sul tracciato di Jerez de la Frontera. Il pilota della Ducati Team ha tornato al 12esimo posto questa giornata, ma il risultato, come detto, non era il suo obiettivo.
Danilo, assieme alla Ducati, ha deciso di guardare avanti. Per la precisione al prossimo appuntamento, il Gran Premio di Francia che si terrà sul Bugatti di Le Mans.
"Abbiamo provato qualche particolare ma abbiamo cercato un set up in vista di Le Mans. Abbiamo provato qualcosa di differente che qui non mi ha fatto andare forte ma Le Mans è una pista diversa. E' stato importante sapere cosa proveremo a Le Mans e sapere che la base della moto che abbiamo usato qui è molto vicina a quella che useremo in Francia".
"Cerchiamo stabilità in frenata anche quando le gomme sono finite perché in questo momento, come abbiamo visto ieri, non riuscivo a staccare forte e superare. Potevamo farlo ma poi in curva mi piantavo e poi facevamo fatica a uscirne. Abbiamo lavorato su quello perché Le Mans è una pista molto stop and go. Spero che per Le Mans serva. Ogni anno la storia è diversa ma sono contento di avere un set up già per Le Mans".
Danilo ha poi rivolto lo sguardo indietro, per la precisione a 24 ore fa, quando è stato protagonista del GP di Spagna. La sua analisi è volta a ciò che avrebbe voluto fare meglio per ottenere un risultato migliore in una delle gare più ostiche per la Ducati.
"Forse a inizio gara avrei potuto spingere di più, però non so se poi l'avrei pagata negli ultimi giri a livello di gomme. Ieri non ho sofferto di gomme, ma ho sofferto per quanto riguarda la velocità, perché ho cercato di risparmiarle. Ho il rimorso di non aver provato ad attaccare i primi giri, ma avevo molte moto da superare e avrei probabilmente sfruttato troppo le gomme. Mi ha aiutato Andrea a risalire, ma quando siamo arrivati a ridosso del podio ero davvero al limite".
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