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Dovizioso: "Abbiamo fatto un gran lavoro in extremis. Siamo veloci"

Il pilota della Ducati non è preoccupato dalla sua posizione di partenza, perché il suo passo gara è competitivo. Poi di Rossi ha detto: "Non sono troppo sorpreso dalla sua pole. C'è gente che lo considera vecchio. Io vedo quanto va forte".

Andrea Dovizioso, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Andrea Dovizioso, Ducati Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team, Bradley Smith, Red Bull KTM Factory Racing, Franco Morbidelli, Estrella Galicia 0,0 Marc VDS
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team
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Andrea Dovizioso, Ducati Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team
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Andrea Dovizioso, Ducati Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team

Il settimo tempo finale ottenuto nelle Qualifiche del Gran Premio d'Italia 2018 di MotoGP sembrerebbe poter estromettere dalla lotta per i primi posti Andrea Dovizioso, vincitore della scorsa edizione della gara del Mugello, invece il pilota della Ducati sarà quasi certamente uno dei grandi protagonisti della gara di domani.

Il forlivese non è riuscito a fare una qualifica indimenticabile, ma questo è dovuto ai problemi avuti ieri nel corso dei primi due turni di prove libere, in cui per altro ha visto andare in fumo il motore della sua Ducati Desmosedici GP. Il tempo perso ieri è stato tanto e prezioso, eppure il team di "Desmodovi" ha fatto cose eccellenti oggi, riavvicinando Andrea ai migliori. In più, grazie alla parte di lavoro svolta sul passo gara, lo pone tra i favoriti per la vittoria.

"E' sempre meglio partire davanti, ma partire settimi non lo vedo un grosso limite qui al Mugello. L'importante è avere la velocità e il passo. Pur essendo settimo sono a meno di tre decimi dal tempo che ha dato la pole a Valentino e questo per le mie caratteristiche non è un problema. Non lo approccio come un gap o un limite".

"Il fatto è che ci è mancato il lavoro perso ieri e le gomme, perché abbiamo avuto un problema a una gomma ieri e non potendo usare quella con cui ho rotto il motore non avevo gomme morbide con cui lavorare. Per cui ci siamo trovati al turno 4 a lavorare sul passo gara con gomme usate. Sino a quel momento lo avevamo fatto con gomme medie e siamo stati obbligati a lavorare con quelle lì. Alla fine abbiamo fatto un bel lavoro comunque perché nelle Libere 4 eravamo nelle posizioni di vertice, in linea con altri".

"Vedo Iannone molto competitivo, vedo bene Valentino, Vinales, Lorenzo e anche altri hanno un passo simile. Mi aspetto fino a un certo punto una gara di gruppo e noi ci saremo. Poi, in che modo non lo so nemmeno io. Dovremo vedere come andrà la gara. Dobbiamo ancora fare la scelta delle gomme, ma anche altri non l'hanno ancora fatta. Fortunatamente siamo veloci con tutte e due le mescole, però domani ci dovrebbe essere più caldo e sarà un po' una scommessa. Non sai come potranno comportarsi le gomme. La scelta della mescola non è per forza legata alla temperatura con queste Michelin".

Anche in questo fine settimana Andrea ha iniziato a provare con una carena priva di profili alari, per poi passare da questa mattina a girare costantemente con una delle soluzioni omologate dalla Ducati per questa stagione e, a quanto pare, sembra aver dato buoni frutti.

"Ci sono piloti che a priori hanno preso una decisione e non lavorano più con la carena. E questo può essere giusto. Nel mio caso credo che in certe situazioni possa esserci un vantaggio a non usare la carena con le ali, ma è complicatissimo avere la situazione sotto controllo su questo aspetto. E' molto più complicato di fare un set-up".

"Noi cerchiamo di scegliere sulla carta quello che per noi è più giusto in partenza, ma rimaniamo aperti mentalmente nel poterla inserire quando ce n'è bisogno. Io non vorrei fare questi cambiamenti, ma se sono necessari vanno fatti. Bisogna stare tranquilli, prendere decisioni giuste anche se è difficilissimo. E' molto complesso lavorare con le carene. Nemmeno noi abbiamo soluzioni precise, non abbiamo vantaggi e svantaggi chiari. Ogni pista presenta condizioni diverse. E' capitato di cambiare, dunque la nostra scelta non era la migliore, ma l'importante è fare i giusti passi per arrivare competitivi in gara".

Non è mancato poi un parere sulla grande pole ottenuta da Rossi questo pomeriggio. Dovizioso ha speso belle parole per uno dei rivali più agguerriti con cui dovrà fare i conti nella giornata di domani:  "Sono un po' stupito per la pole di Valentino, ma non tanto come altri. C'è gente che dice che è vecchio e che si deve fermare, ma i dati in Qualifica e gara spesso gli danno ragione. Sappiamo quanto vada forte. Dunque non posso dire di essere sorpreso. Lo sono relativamente".

Per concludere, il 31enne romagnolo ha provato a immaginare quale potrà essere lo svolgimento della corsa di domani, tenendo in considerazione le temperature, il passo gara suo e degli avversari, le gomme e la pressione che i piloti italiani avranno per ben figurare davanti al proprio pubblico.

"Mi verrebbe da dire che potrebbe essere una gara di gruppo fino a un certo punto, poi si incomincerà a spingere. Conoscendo Jorge e Maverick mi aspetto di tutto. Parto per la gara con la mente aperta e cercherò di mettermi in una buona posizioni per cercare di gestire tutto nel migliore dei modi".

"Domani potrà essere una gara favolosa. Anche se tante volte ci sono aspettative altissime e poi succede qualche disastro e non viene fuori una bella gara. Credo potrà esserci di mezzo anche Iannone, penso abbia mostrato di avere il passo migliore di tutti, anche se di centesimi ma lo ha dimostrato. Tre italiani ci saranno per giocarsi la vittoria. Ho visto bene anche Danilo. Ma sarebbe sbagliato estromettere Marquez e Lorenzo, sappiamo tutti che tipo di piloti siano. Potrebbe venire fuori una grande gara come non è mai successo in passato".

Informazioni aggiuntive di Matteo Nugnes

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