Ducati Desmosedici GP18: nella livrea c'è il grigio per la prima volta
Questa mattina la Casa di Borgo Panigale ha presentato la sua squadra ufficiale, con una nuova livrea ed obiettivi ambizioni. Dopo averlo sfiorato, si vuole portare a casa il titolo, ma c'è la convinzione di essere pronti.
Foto di: Franco Nugnes
"L'obiettivo è quello di lottare per il campionato. Un obiettivo che mi ero già dato l'anno scorso e che rinnovo anche per il 2018. E' un target molto difficile perché dobbiamo affrontare delle Case che hanno grandi bugdet e dei piloti fortissimi. Non possiamo dire che saremo i favoriti, ma posso promettere che tenteremo di rendere il 2018 entusiasmante per i ducatisti".
Gigi Dall'Igna ha le idee molto chiare su quello che dovrà essere il 2018 della Ducati e non potrebbe essere diversamente dopo che la Casa di Borgo Panigale ha sfiorato il titolo iridato nel 2017, centrando sei vittorie con un Andrea Dovizioso che si è inchinato a Marc Marquez solamente a Valencia. Ma non bisogna dimenticare anche la crescita di Jorge Lorenzo nella seconda parte della stagione, dopo un avvio in cui ha faticato a trovare il feeling con la Rossa.
Oggi la Ducati è stata proprio la prima a togliere i veli sulla sua squadra per la stagione che sta per cominciare della MotoGP e, sia il direttore generale di Ducati Corse che l'amministratore delegato Claudio Domenicali, hanno messo subito in chiaro che l'obiettivo è quello di provare a mettere le mani su quel titolo che nel 2017 è mancato per un soffio. Insomma, l'obiettivo è la continuità, ma anche con qualche novità, come il colore grigio che a sorpresa è arrivato ad affiancare il rosso ed il bianco sulle carene della GP18.
Domenicali, però, ha iniziato la sua analisi proprio partendo da un grande 2017: "E' sempre una grande emozione essere qui per partire per una nuova avventura. Sono ormai 16 volte che cominciamo una stagione in MotoGP, perché abbiamo iniziato nel 2003. Il 2017 è stato un anno straordinario per Ducati, sia dal punto di vista sportivo che commerciale. In pista ci siamo divertiti, con dei risultati incredibile. Un anno fa ci domandavamo che risultati avremmo potuto ottenere e devo dire che sei vittorie è un risultato pazzesco. Di tutte queste, mi preme ricordare quella del Mugello, perché è stato un risultato di portata storica: bisognava tornate agli anni '70 per trovare un italiano su una moto italiana sul gradino più alto del podio del GP d'Italia. Un anno di grandi soddisfazioni, che ci ha visto lottare fino all'ultima gara".
Il claim per il 2018 invece è "siamo pronti": "Questo 2018 è un anno in cui ci presentiamo con delle aspettative che derivano da un 2017 così importante. Possiamo dire che siamo pronti, perché abbiamo due piloti straordinari: abbiamo un Andrea Dovizioso pazzesco, che ha dimostrato un talento che probabilmente era stato sottostimato. Abbiamo un Jorge Lorenzo che alla fine della stagione ci ha fatto vedere una velocità straordinara, dopo averci messo un po' ad adattarsi. Siamo pronti perché abbiamo una struttura tecnica di primo ordine, oltre ad un'azienda che continua ad investire. Siamo pronti è un po' il claim di questa stagione".
Poi la parola è passata a Gigi Dall'Igna, che ha iniziato a dare qualche informazione sulla nuova Desmosedici GP e su come verrà sviluppata nei primi test: "Dopo una stagione così, posso dire che ormai sono poche le piste che ci mettono in difficoltà, quindi dobbiamo cercare di migliorarci su questi aspetti. Durante l'inverno abbiamo lavorato molto su questo ed in particolare sulla ciclistica. Idee che andremo a provare a Sepang ed a Buriram, nei primi due test della stagione. Abbiamo lavorato anche sul motore, trovando qualche cavallo in più e sperando di riuscire a renderlo più guidabile. Stiamo definendo anche gli ultimi dettagli dell'aerodinamica, quindi non vedrete quella definitiva a Sepang, ma probabilmente tra Buriram ed il Qatar. Sarà importante comunque lavorare bene nei test e scegliere solo le evoluzioni che sicuramente ci daranno un vantaggio".
Il primo pilota a salire sul palco dell'auditorium di via Cavalieri Ducati è stato il collaudatore Michele Pirro, che vuole confermarsi un uomo chiave per la Rossa anche in questo 2018: "Sono molto contento di essere qui per il sesto anno consecutivo e di aver condiviso insieme a tutti i ducatisti dei grandi successi. Abbiamo dimostrato di essere una grande squadra ed ora dobbiamo confermarci a grandi livelli. Io cercherò di dare il mio contributo allo sviluppo della moto e proverò a stare nei primi cinque nelle gare in cui avrò l'opportunità di correre come wild card. L'obiettivo è cercare di essere competitivo come Dovizioso e Lorenzo, che sicuramente lotteranno per il Mondiale. E' una soddisfazione per me, ma anche per i ragazzi del test team quando riusciamo ad ottenere dei risultati".
Poi finalmente è arrivato il momento più atteso, perché è stata la volta della Desmosedici GP18, salita sul palco proprio con Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo. Si sapeva che non sarebbe più stato presente lo storico sponsor TIM, ma la novità è che sulla nuova livrea ci sono alcuni inserti grigi, ma anche tanto bianco oltre all'immancabile rosso, che vanno a formare una colorazione veramente aggressiva. Anche se Dall'Igna ha detto che questa non è ancora la carena definitiva, sembra inoltre essere stata affinata la veste aerodinamica per quanto riguarda la carena da alto carico.
"Desmodovi" è già innamorato della sua nuova moto e l'obiettivo non può che essere confermarsi e lottare di nuovo per il titolo: "E' bellissima, ma in realtà tutte le desmosedici erano bellissime. Devo ammettere che questa è già qualcosa in più, con l'aggiunta del grigio è proprio bella. E' stato molto bello il modo in cui abbiamo ottenuto i risultati dell'anno scorso e siamo riusciti ad emozionare i fan. Ora è normale ambire sempre a qualcosa in più, quindi il nostro obiettivo è lottare per il campionato. Sappiamo quanto dobbiamo migliorare e dove, ma non sarà facile, perché gli avversari non stanno a guardare. Dobbiamo ripeterci sui livelli dell'anno scorso ed essere più competitivi sulle piste su cui abbiamo faticato l'anno scorso".
Dopo un 2017 complicato, ma che si è concluso in crescita, il maiorchino si sente pronto per un salto di qualità: "Sicuramente non è stata una stagione facile, ma la cosa positiva è che c'è stata una bella crescita e che ora siamo pronti per il 2018. In questo momento la squadra e la moto sono pronte per vincere, quindi il mio obiettivo è crescere ed offrire la miglior versione di Jorge Lorenzo".
Ora non bisognerà attendere troppo per vedere in pista la nuova creatura di Gigi Dall'Igna, perché dal 24 al 26 gennaio i collaudatori Michele Pirro e Casey Stoner faranno i primi giri a Sepang. Dal 28 al 30 poi toccherà a Dovizioso e Lorenzo.
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