Dovizioso: "Sta andando meglio del previsto, siamo tra i favoriti"
Il forlivese scatterà quinto a Le Mans, ma è soddisfatto perché la sua Ducati è competitiva con tutte le gomme. Per la gara il passo è buono, ma Zarco e Marquez saranno degli avversari temibili.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Domani Andrea Dovizioso inizierà il GP di Francia di MotoGP dalla quinta casella dello schieramento di partenza, ma non ha avuto problemi a mostrarsi molto soddisfatto dell'andamento della sua giornata. Non tanto per la posizione, ma per il lavoro che è riuscito a fare sulla sua Desmosedici GP.
Per esempio, questa mattina si è potuto permettere il lusso di non fare il "time attack" nel Q3, portando avanti un'importante comparativa tra la gomma dura e la gomma media al posteriore, che gli ha permesso di riscontrare che la sua Rossa è competitiva con ogni mescola e che quindi può puntare a fare grandi cose domani in gara. E il dettaglio da non dimenticare è che sulla carta Le Mans non doveva essere una pista favorevole alla Ducati.
"Diciamo che abbiamo fatto le prove in maniera opposta rispetto ai nostri avversari, quindi non ci siamo ritrovati in pista con le stesse gomme nello stesso momento per fare un paragone esatto. Però era importante per noi provare la media e la dura, perché ieri ci siamo concentrati sulla morbida e la prova è venuta perfetta, perché abbiamo il feedback preciso del potenziale di tutte e tre le gomme" ha detto "Desmodovi" durante il suo debrief odierno.
"Fortunatamente siamo veloci con tutte e questa è la conferma del fatto che siamo messi bene per la gara e questo è fondamentale. Siamo tra i più veloci nel passo gara, ma credo che anche Zarco e Marquez siano messi particolarmente bene. Non puoi mai sapere di preciso cosa aspettarti in gara, però il feeling con la moto è buono. Sono contento, perché stiamo andando meglio del previsto" ha aggiunto.
L'unico neo forse è il suo giro in Q3, nel quale non ha sfruttato tutto il potenziale della moto. Il quinto posto comunque non è un risultato da buttare: "La qualifica è andata abbastanza bene. Mi aspettavo di più, potevo fare di più, ma sono stato un po' 'braccino' nel T1 e nel T2 perché non ho aggredito abbastanza le staccate. Mi sono subito reso conto che non stavo sfruttando al massimo la moto, ma alla fine è venuto fuori un buon giro, perché nel T3 e nel T4 sono andato forte, ma non è stato il giro ottimale. Ci sta fare il quinto tempo, perché siamo in seconda fila e non credo che sia un grande problema".
Quando poi gli è stato chiesto se il fatto di essere veloce con tutte le mescole non possa creare della confusione, ha spiegato: "E' assolutamente un vantaggio. Quando hai quattro turni così, riesci a fare un gran bel lavoro e ad avere le idee abbastanza chiare su quello che hai provato. Anche stamattina abbiamo avuto la possibilità di non mettere la gomma nuova ed abbiamo avuto quei pochi giri in più per lavorare che fanno veramente la differenza".
Marc Marquez lo ha indicato come il favorito per la gara di domani, ma il forlivese ha preferito staccarsi di dosso questa etichetta: "Diciamo che sono uno dei favoriti. Non mi sento di dire che ho il passo superiore agli altri, inoltre credo che Zarco sarà particolarmente forte in gara, poi Marc c'è sempre. Inoltre bisogna vedere gli altri, perché ci sono tanti piloti che hanno un ritmo molto simile al nostro. Come al solito però a fare la differenza è l'intensità che bisogna mettere per fare certi tempi. E' il solito discorso, la gara è un'altra cosa, quindi non serve stare a fare pronostici".
Informazioni aggiuntive di Jamie Klein
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