Dovizioso: "Non è una doccia fredda, ma Iannone, Marquez e Vinales hanno un altro passo"
Il pilota della Ducati scatterà dal nono posto domani. Phillip Island quest'anno è stata meno indigesta per la Desmosedici GP, alla quale però manca ancora qualcosa per stare davanti anche su questa pista.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Phillip Island doveva essere una sorta di prova del nove per la Ducati ed ha fatto riemergere un po' i difetti del passato. In realtà, il nono posto in griglia di Andrea Dovizioso è figlio soprattutto delle condizioni climatiche, che hanno portato una pioggia leggera sul tracciato australiano proprio quando è iniziata la Q2.
Tuttavia, il forlivese ha sottolineato anche che, anche se la situazione è migliore rispetto allo scorso anno, sono ricomparsi in parte i problemi del passato. Segno che questa pista rimane ancora indigesta per una Desmosedici GP che invece dopo la pausa estiva aveva lottato per la vittoria in ogni singolo weekend di gara.
"Oggi è andata particolarmente male in qualifica, perché ci sono state delle condizioni difficili. Purtroppo pioveva leggermentre e bisognava fare il tempo nel momento giusto e non ci sono riuscito. Valentino parte nella nostra fila e questo è importante" ha detto "Desmodovi".
Poi ha proseguito, parlando anche degli aspetti tecnici: "Sono contento del miglioramento rispetto all'anno scorso, ma non basta. Questo ci conferma che stiamo migliorando, ma con le stesse caratteristiche, quindi facciamo fatica a stare davanti sulle piste con queste caratteristiche, in cui devi stare per forza piegato, perché siamo troppo lenti a centro curva. Sono contento di essere venuto a Phillip Island in questo momento, perché ci aiuta ad avere più certezze su cui lavorare durante l'inverno".
Queste difficoltà non sono state del tutto una sorpresa, anche se sul passo gara pensa che sia complicato stare con i migliori: "Non è una doccia fredda, ma conferma le nostre caratteristiche. Siamo più veloci dell'anno scorso, siamo più competitivi. Sul giro con la gomma nuova siamo abbastanza vicini ai più veloci, ma Iannone, Marquez e Vinales hanno veramente un altro passo, quindi non so se abbiamo la possibilità di stare con loro".
Domani comunque sarà importante anche gestire il consumo delle gomme, quindi non vuole darsi per sconfitto in partenza: "Tutto può succedere, soprattutto su questa pista, perché si sta quasi sempre in piega, quindi non c'è molta possibilità di salvare le gomme".
Infine, ha spiegato che domani correrà anche con un occhio riguardo verso Valentino Rossi, settimo in griglia, che lo segue solo di 7 lunghezze nel Mondiale: "Certamente, perché è una pista buona per lui e anche la Yamaha mi sembra che vada bene. Domani sarà sicuramente competitivo, quindi dobbiamo fare la gara anche su di lui".
Informazioni aggiuntive di Andrew Van Leeuwen
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