Dovizioso: "Non dobbiamo preoccuparci, anche se i nostri rivali sono tutti migliorati"
Il vento ha rovinato i piani del pilota della Ducati in quest'ultima giornata dei test in Qatar, che quindi si sono conclusi con un feeling negativo. Tuttavia, "Desmodovi" per ora preferisce non fasciarsi la testa.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La Ducati c'è o non c'è? E' questo il dubbio con cui si è conclusa la tre giorni di test in Qatar. Per trovare la prima delle Desmosedici GP bisogna scorrere la classifica fino al nono posto occupato da Danilo Petrucci, mentre Andrea Dovizioso è addirittura 15esimo e non è mai riuscito a scendere sotto al muro dell'1'55" nell'arco di queste tre giornate.
Oggi ci si è messo il vento a complicare i piani di "Desmodovi", che quindi non è riuscito a completare il programma che aveva previsto. Se da una parte c'è un il rammarico per aver perso un po' il feeling con la sua Desmosedici GP, dall'altra Andrea non crede comunque che sia il caso di preoccuparsi.
"Sono stati tre giorni un po' strani, soprattutto oggi, perché quando siamo entrati in pista c'era tanto vento e nella direzione opposta rispetto ai primi tre giorni. Purtroppo questo non ci ha permesso di completare il nostro programma ed oggi ho perso un po' feeling, quindi non sono contento di finire i test così, ma non ha senso preoccuparsi" ha detto Dovizioso a fine giornata.
Oggi aveva pianificato un long run, ma non è riuscito a completarlo. Se non altro, è riuscito a raccogliere tanti dati che saranno utili nei giorni che ci separano dal GP del Qatar.
"Anche se il feeling non è ottimo, il passo per la gara non è così male. Non stavo guidando bene, ma siamo comunque riusciti a fare tanti giri consecutivi. Abbiamo fatto quasi un long run intero e questo è importante, perché abbiamo tanti dati da poter studiare. A casa abbiamo parecchio lavoro da fare con gli ingegneri, perché non abbiamo chiuso con un feeling ottimo e non è la cosa migliore prima dell'inizio della stagione. Però non siamo lontani ed il Qatar è sempre un po' strano, perché le condizioni cambiano ogni giorno".
Tuttavia, ha ribadito di non volersi fasciare la testa prima di essersela rotta: "Secondo me non dobbiamo preoccuparci, anche se sembra che i nostri avversari siano tutti migliorati. Anche gli esordienti sono andati forte però alla fine il weekend di gara è sempre un po' diverso e bisogna sapersi gestire, quindi credo e spero che saremo messi bene. Noi non ci siamo concentrati sul tempo, volevamo fare la simulazione di gara alle 20, ma siamo arrivati lunghi con il lavoro a causa del vento. Però non mi voglio preoccupare troppo. Vedremo tra due settimane".
Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments