Dovizioso: "Il GP d'Argentina è un banco prova per sperimentare nuove soluzioni"

Per avere la certezza di aver ottenuto i 25 punti della vittoria di Losail, Ducati e Andrea Dovizioso hanno dovuto aspettare la sera del 26 marzo, ossia quasi 2 settimane dopo il Gran Premio del Qatar. Archiviato il successo nella prima gara stagionale, il forlivese e la Casa di Borgo Panigale si sono proiettati verso Termas de Rio Hondo, sede del Gran Premio d'Argentina.

“Abbiamo iniziato il campionato nel migliore dei modi, con la vittoria in Qatar, ma la stagione è lunga e l’esperienza insegna che non possiamo abbassare la guardia", ha dichiarato Andrea alla vigilia del secondo appuntamento del Mondiale 2019 di MotoGP.

Alla vigilia del secondo appuntamento stagionale, Andrea si dice soddisfatto della Desmosedici GP 2019, perché a Losail è riuscito a sfruttare bene le potenzialità della Rossa e a minimizzare i punti deboli. Ora, a Termas de Rio Hondo, la Ducati dovrà mostrare di aver fatto un ulteriore passo avanti.

"La nostra base è ottima, stiamo lavorando bene e a Losail siamo riusciti a sfruttare al meglio i nostri punti di forza, soprattutto in termini di accelerazione e velocità di punta, ma dobbiamo ancora migliorare il nostro rendimento a centro curva".

Ribadita la regolarità dello spoiler che aveva portato Honda, Aprilia, KTM e Suzuki a fare reclamo alla Corte d'Appello, Ducati proverà a portare avanti lo sviluppo della moto, in modo tale da attenuare ulteriormente i punti deboli e rendere ancora più competitiva la moto. Dal punto di vista di Dovizioso, inoltre, l'obiettivo del weekend sarà salire ancora sul podio dopo quello ottenuto a Losail e portare a casa punti pesanti in ottica mondiale.

"A questo proposito, la gara argentina rappresenta un bel banco di prova che ci consentirà anche di sperimentare alcune nuove soluzioni. Il nostro obiettivo è di salire sul podio anche sui tracciati teoricamente meno favorevoli per giocarci il titolo fino alla fine”.