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Dovizioso: "Gara salvata nelle FP4. Per il titolo serve di più"

Il forlivese ha limitato i danni ad Aragon chiudendo settimo e recuperando punti sulla vetta del Mondiale dopo la giornata no di Quartararo. "Dobbiamo fare di più, così non basta", ha sentenziato Andrea a fine gara.

Andrea Dovizioso, Ducati Team

Andrea Dovizioso, Ducati Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Andrea Dovizioso è riuscito a raddrizzare uno dei fine settimana più complicati delle ultime 4 stagioni, in cui era scattato 13esimo dopo non aver superato la Q1 nella giornata di ieri al GP di Aragona di MotoGP.

Il forlivese, dopo una buona partenza, è riuscito a risalire sino al settimo posto e, complice la giornata nera di Fabio Quartararo, a recuperare punti sulla vetta del Mondiale, ora distante 15 punti.

La chiave di volta del weekend del ducatista sono state le Libere 4, primo turno in cui la Ducati è riuscita a lavorare per via delle temperature divenute più alte e, dunque, meno proibitive per le Desmosedici GP.

"Sinceramente nel Mondiale non sta cambiando niente. Nel senso che succede di tutto e non posso dare importanza a nulla. Non abbiamo niente sotto controllo", ha confermato Andrea al termine della gara. "L'unica cosa che si può fare è guardare al proprio orticello. Eravamo messi male fino alle FP4 ma poi abbiamo recuperato la situazione. Ma così non basta. Gli avversari sono forti, vincono le gare e salgono sempre al podio. Io ho una mentalità più da campionato e da gara. Nonostante non abbiamo una grande velocità quest'anno, sono ancora in lotta per il campionato. Questa è una conferma, ma non basta. Dobbiamo fare qualcosa di più".

Dovi ha spiegato quali siano stati i punti critici di questo fine settimana. Ducati, tutte le Rosse, non sono riuscite a sfruttare la gomma Soft al posteriore a causa di un degrado dovuto anche alle basse temperature che hanno colpito Aragon in questo periodo dell'anno.

"Speriamo che il prossimo weekend sia caldo, perché altrimenti non riusciamo a lavorare. Noi, come a Le Mans, distruggiamo la gomma morbida quando è freddo. Si vede che non scorrendo a centro curva roviniamo l'angolo massimo e e segniamo la gomma. Non possiamo più lavorare di linea, sul set up. Non funziona più la gomma ed è complicato. Speriamo che sia caldo per migliorare certi aspetti perché abbiamo bisogno di lavorare e di migliorare certe cose in vista del prossimo fine settimana e di partire più avanti in griglia".

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Johann Zarco è stato l'unico pilota ad aver scelto di usare la Soft al posteriore. Non a caso nella parte finale di gara è riuscito a rimontare con un buon ritmo. Ecco perché Andrea pensa di poter studiare i dati della gara del francese per poter arrivare più pronto all'appuntamento della prossima settimana.

"E' molto positivo avere i dati di Zarco. Perché possiamo vedere com'è andata la sua gara con la gomma morbida al posteriore. Possiamo vedere come ha guidato, cosa sia successo alla sua gomma. Forse noi non abbiamo fatto la scelta migliore per quanto riguarda la gomma posteriore, però va detto che con le temperature basse abbiamo distrutto la gomma posteriore Soft, non riuscivamo a farla funzionare. Si rovinavano e si consumavano di più. La gara di Zarco ci servirà sicuramente".

Inevitabile anche una panoramica sulla lotta per il Mondiale. Attualmente in testa alla classifica generale c'è Joan Mir, pilota della Suzuki che non ha mai vinto una gara in questa strana stagione. Eppure la sua regolarità e il suo passo lo hanno portato a essere leader in maniera meritata.

"Mir non ha vinto ma è quello che è stato più forte di tutti. Se guardiamo la seconda parte di gara di tutte le gare del campionato, Mir è stato il più forte. Anche se non vinci, alla fine porti a casa punti importantissimi. Ogni volta che entriamo in pista abbiamo la conferma di come sia questo campionato".

In vista della prossima settimana, Dovizioso sembra essere fiducioso. Ducati potrà analizzare i dati e, qualora le temperature fossero più alte rispetto alla passata settimana, lavorare per fare un passo avanti importante dal punto di vista delle prestazioni.

"Secondo me, se guardiamo le doppie gare sulla stessa pista, noi nelle gare 2 abbiamo sempre pagato. Il risultato è sempre stato negativo. ma questa volta non abbiamo proprio lavorato a causa del freddo, perdendo in pratica 3 turni di libere su 4. Tutte le Ducati erano dietro e penso che avremo un po' più di margine rispetto agli altri. Speriamo di poter lavorarci su. Inoltre avremo più controllo nella scelta gomme. A differenza delle altre gare doppie, se farà caldo, avremo più margine di miglioramento".

Per concludere, Andrea ha glissato sull'argomento che ha tenuto banco ieri, ossia lo "sgarbo" fatto in qualifica da Petrucci nei suoi confronti: "Con Danilo abbiamo lo stesso volo di ritorno, più tardi...".

Andrea Dovizioso, Ducati Team

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Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

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Foto di: MotoGP

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Foto di: MotoGP

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