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Dovizioso: "Felice del risultato, ma non è un quarto posto veritiero"

Il forlivese ha centrato il quarto posto assoluto nel GP di Francia, risultando il miglior pilota Ducati al traguardo. "In alcuni punti perdevo tanto. Non possiamo giocarci la vittoria con i primi".

Andrea Dovizioso, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Andrea Dovizioso, Ducati Team, Cal Crutchlow, Team LCR Honda
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team
Andrea Dovizioso, Ducati Team

La Ducati lascia Le Mans con il quarto posto di Andrea Dovizioso come miglior risultato del fine settimana francese. Il forlivese, però, è consapevole di non essere in possesso del passo giusto per chiudere ai piedi del podio, infatti al termine della gara lo ha subito sottolineato, per far capire ancora una volta quanto la Desmosedici 2017 non sia pronta per lottare con Yamaha e Honda.

"Sono contento della quarta posizione, ma non è una vera quarta posizione, dunque non possiamo essere contenti della nostra velocità. Questo è quello che conta. Diciamo che non abbiamo la velocità per giocarcela con i primi. Vorremmo essere più vicini ma questa è la realtà".

"In alcuni punti ero competitivo, in altri, invece, perdevo davvero tanto e questo non mi ha permesso di lottare per il podio o comunque almeno con le Honda. Verso l'ultima parte di gara ho dovuto alzare il mio passo perché avevo chiesto troppo alle mie gomme, e ho avuto un problema all'avanbraccio. Questa è la conseguenza di dover sempre provare a fare tempi che ancora non riusciamo a fare".

Per mantenere il ritmo dei primi, Dovizioso ha dovuto dare il 100% sin dai primi passaggi. Questo gli ha provocato nel corso della gara un problema al braccio che lo ha convinto a rallentare.

"Sino a metà gara sono stato con i primi, il gap da loro era piccolo, ma stavo già guidando ben oltre il 100%: Loro penso stessero guidando al 95%. La gara è lunga e bisogna gestirsi. Io poi ho accusato l'intensità che ho avuto per tenere quel tipo di tempi. Nella MotoGP di oggi non ti puoi permettere di perdere in certi punti. Andavo forte in staccata e in quinta e sesta marcia, ma perdevo molto in certe curve e in accelerazione. La moto impennava".

Ducati andrà a fare altri test in vista dei prossimi appuntamenti del Mondiale. Andrea, però, non si aspetta miracoli e nemmeno cambiamenti significativi che possano rendere la Rossa molto più competitiva: "I test sono sempre molto importanti perché si può sempre trovare qualcosa che ti può aiutare. Non sarà nulla di stravolgente ma proviamo a migliorare. Due giorni a Barcellona sono tanti".

Anche in questa gara la Ducati non ha portato la nuova carena. Dovizioso ha spiegato perché questa continui a non essere impiegata nel corso della stagione mentre altri team ne abbiano fatto utilizzo proprio sul tracciato francese in questo weekend.

"Se fosse stato meglio usare la nuova carena qui a Le Mans l'avremmo certamente fatto. Non è quello che ci serve al momento. Ci sono altri aspetti su cui non siamo competitivi rispetto agli avversari. Non dovremmo inventarci nulla di particolare ma risolvere i problemi che ci fanno prendere distacco dagli avversari".

Al Mugello debutterà la nuova gomma anteriore, ma, secondo Andrea, per lui non cambierà nulla. Inoltre la Rossa potrebbe essere più vicina ai primi sulla pista di casa, ma sarà comunque difficile vederla battagliare per il successo dati i suoi limiti odierni.

"Come a Valencia, a Jerez e al Mugello non ho sentito differenze con la nuova gomma. Al Mugello potremmo andare bene, essere più vicini agli altri. Abbiamo anche fatto un buon test al Mugello con tempi interessanti, anche se si sa, quando giri da solo è differente rispetto a quando lo fai con gli altri in pista. Il feeling con la moto era buono, però mi aspetto che i limiti avuti sino a oggi li avremo anche lì. Sono cosapevole dei nostri limiti e non credo che ci giocheremo la vittoria. Magari però potremo essere più vicini".

Per concludere, Dovizioso ha parlato del netto passo indietro di Lorenzo fatto tra Jerez e Le Mans. Il maiorchino colse in Andalusia il primo podio con Ducati, mentre in Francia ha sofferto e ha chiuso svariati secondi dietro di lui.

"Jorge a Jerez ha guidato divinamente come spesso gli è accaduto in carriera. Quando lo fa poco importa la moto che guida, fa un grande risultato. Però non sono sorpreso che qui abbia fatto fatica come in altre gare. Conosco bene difetti e pregi della moto dunque per me non è una cosa incredibile quella successa oggi".

Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont

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