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Dovizioso: "Aver perso la pole per 2 millesimi non mi rode per niente. Qui conta il passo, non la pole!"

Il forlivese della Ducati si è dovuto accontentare della seconda posizione alle spalle di Marquez, ma scatterà in prima fila davanti al compagno di squadra Jorge Lorenzo. Il suo tempo lo ha ottenuto con gomme medie: "Non saprò mai se con le Soft avrei potuto fare meglio".

Andrea Dovizioso, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

2 millesimi, un'inezia. Questo ha separato Andrea Dovizioso dalla sua seconda pole position consecutiva, sfumata questo pomeriggio al Red Bull Ring - sede del Gran Premio d'Austria - e finita nelle mani del rivale per eccellenza delle ultime due stagioni, Marc Marquez.

Il pilota della Ducati è comunque contento, perché sa di essere in possesso di un buon passo, anche se domani le condizioni potrebbero cambiare ulteriormente dopo la pioggia caduta tra ieri e oggi che ha fatto mutare in maniera considerevole il grip dell'asfalto.

"Domani dovrebbero esserci condizioni ancora differenti da quelle viste sino a ora, dunque potrebbe cambiare ulteriormente la situazione, anche rispetto a quella trovata oggi. Credo che saranno i piccoli dettagli a fare la differenza, così come le gomme e la strategia. Tutti hanno più punti interrogativi, saranno scelte azzardate e bisogna fare quelle giuste".

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Andrea ha poi analizzato le gare che potrebbero fare i suoi due rivali più accreditati per la vittoria. Ossia Marquez e il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo. "Credo davvero che Marquez pensi davvero di non rischiare, penso sia sincero. Il problema poi è che bisogna vedere se riesce a trattenersi... E' come gli squali: quando sente l'odore del sangue attacca. Questo è lui. Secondo me noi siamo più veloci dell'anno scorso e anche la Honda, con Marc".

"Sicuramente chi è messo meglio dello scorso anno è Lorenzo. Nel 2017 andava forte sul giro secco ma non aveva passo. Invece quest'anno potrebbe rimanere con me e Marquez. Tutto si deciderà nel corso della gara".

"In questa gara anche le motivazioni condizioneranno molto il risultato, Marquez è in una situazione che può decidere quanto rischiare. Noi sinceramente ci giochiamo la vittoria perché il passo lo abbiamo. Poi è chiaro che possono subentrare alcune dinamiche e 20 punti sono meglio di zero, ma di base siamo in una situazione differente dalla sua. Marc comunque non ne parla, ma penso ci tenga particolarmente a battere le Ducati su questa pista, per cui penso sia a nostro livello".

Il giro che gli ha consegnato la seconda posizione a 2 millesimi da Marquez, Dovizioso lo ha firmato con gomme medie. Tutti invece hanno scelto le Soft, generalmente più prestazionali sul giro secco. Al termine delle Qualifiche Andrea non si è detto pentito della scelta fatta e di non essere affatto dispiaciuto per non aver fatto la seconda pole position di fila dopo quella ottenuta la settimana scorsa a Brno.

"Non so se ora rifarei le Qualifiche con le medie. E' un dubbio che rimarrà sempre perché non ho avuto modo di provarle. Possiamo avere un'opinione ma non avremo mai una risposta certa. Eravamo indecisi e stavamo per usare la Soft nell'ultimo tentativo dopo aver usato la media nel primo, ma poi mi ero trovato bene e ho montato una seconda media. Sapevo di poter migliorare. La priorità era fare la prima fila e non mi sono preoccupato molto del resto. Potevo fare meglio, ma anche Marquez poteva farlo. Partire primo o terzo qui non conta. Conta il passo".

"Aver perso la pole per 2 millesimi mi rode zero. Ho un orologio in meno da regalare ai meccanici e sono incazzati neri, per il resto non cambia nulla".

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