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Dovi: "Serve tempo per le parti che fanno girare meglio la moto"

Il pilota della Ducati ha chiuso 12esimo, ma soddisfatto del passo e della sua velocità. Provata una nuova carena e un nuovo forcellone, oltre alle Michelin 2020.

Andrea Dovizioso, Ducati Team

Andrea Dovizioso, Ducati Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Come spesso accade, in casa Ducati i test nel corso della stagione non sono un modo per staccare tempi che catturino l'attenzione, quanto un metodo valido per valutare nuove componenti, fare comparazioni e individuare la via migliore per lo sviluppo della Desmosedici GP.

Ecco perché il 12esimo tempo finale di Andrea Dovizioso non lascia affatto preoccupati gli uomini di Borgo Panigale. E, a dire il vero, non lascia alcuno strascico nemmeno nell'umore del forlivese, il quale è apparso contento di aver comparato due carene e un forcellone che potranno aiutarlo nel prosieguo della stagione. Unica eccezione, Desmodovi l'ha fatta provando la gomma 2020 portata dalla Michelin. Anche questa sembra aver avuto un responso positivo.

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"Abbiamo comparato le carene e sono molto simili. Alcune parti sono migliori e questo è un aspetto positivo. Abbiamo provato anche un forcellone diverso se possiamo migliorare in qualche punto. Abbiamo provato la gomma nuova Michelin e mi è sembrata molto buona. Abbiamo provato tutto e il responso è stato abbastanza chiaro. Penso che anche il nostro tempo sia abbastanza buono. Sono felice perché siamo stati veloci".

 

"Penso che la nuova carena sia un po' meglio, ma è difficile migliorare molto perché la nostra base era già davvero molto buona. Abbiamo provato cose per quest'anno. L'unica cosa per il 2020 era la gomma portata da Michelin".

Ormai da settimane Andrea ha richiesto un passo in avanti deciso da parte della Ducati per quanto riguarda il turning della moto. E' quello il vero punto debole che sembra fare la differenza nei confronti del pacchetto Honda-Marquez, rivelatosi ormai competitivo ovunque. Ducati è al lavoro per accontentare i propri piloti, facendo anche pressione sui fornitori per avere novità il prima possibile.

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"Per portare cose che migliorino il turning della moto ci vuole tempo, non puoi pensare di poterlo fare tra una gara e l'altra, quindi il piano è già organizzato e Ducati sta lavorando più forte possibile, non posso certo lamentarmi per quello che la squadra sta facendo".

"Forse prima di fine stagione potrà esserci qualcosa. E' ancora tutto molto stretto e il team sta lavorando molto velocemente. La pressione della Ducati nella confronti dei fornitori è molto alta, per cui magari riusciranno a ridurre ulteriormente il tempo di consegna di alcune nuove componenti rispetto al programma iniziale. Non c'è un piano preciso e stabilito. Spesso le cose cambiano", ha concluso Dovizioso.

Informazioni aggiuntive di Gerald Dirnbeck

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