Dorna apre alla possibilità di anticipare di un'ora il GP del Qatar di MotoGP

Il più chiaro è stato Jorge Lorenzo, dopo essere caduto nell'ultima giornata dei test di Losail, verso le nove di sera, quando la temperatura dell'asfalto è precipitata (non raggiungeva i 16 gradi).

Come quello della Honda, però, anche tanti altri piloti hanno patito le conseguenze del freddo, che si è fatto sentire molto di più lunedì rispetto alle giornate di sabato e di domenica.

"Sono preoccupato perché, se ci troviamo in una notte fredda, la cosa diventerà molto complicata per tutti quanti" ha detto il maiorchino, che ha anche alzato il telefono per esprimere la sua preoccupazione a Carmelo Ezpeleta. 

Due giorni più tardi, l'uomo al vertice della società che promuove la MotoGP ha dichiarato di essere aperto alla possibilità di andaticipare la gara della MotoGP, inizialmente prevista per le 20 locali. Se si dovesse verificare questo cambiamento, dunque, scatterebbe alle 19 locali.

"Ne ho parlato con Jorge e con altri piloti e dobbiamo valutare la situazione. In questi momenti non c'è nulla di deciso, ma se è nelle nostre mani la possibilità di aumentare la sicurezza dei piloti, lo faremo" ha concordato Ezpeleta durante un incontro a Madrid, al quale ha partecipato anche Lorenzo.

"Se ci sono delle condizioni veramente pericolose, allora applicheremo questo cambiamento" ha aggiunto il manager spagnolo.

L'anno scorso, per esempio, in Malesia la gara è stata anticipata di due ore sotto alla minaccia dell'arrivo di una tempesta, che secondo le previsioni meteo avrebbe reso impossibile disputare regolarmente il Gran Premio. 

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