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De Puniet confida molto nel progetto Aprilia CRT

Ieri il francese si è sottoposto ad un intervento chirurgico per rimuovere varie placche e viti

Dopo la due giorni di test tenutasi sull’asfalto di Jerez de la Frontera la scorsa settimana, Randy De Puniet ha approfittato dell'attuale periodo di inattività per sottoporsi ad una piccola operazione chirurgica. Durante l’intervento, realizzato con successo nel pomeriggio di mercoledì, è stato rimosso un supporto in titanio inserito nella gamba sinistra in seguito alla lesione di tibia e perone rimediata durante il GP di Germania del 2010. I medici hanno inoltre estratto le due viti presenti nella caviglia sinistra del francese, conseguenza di un incidente motocross del 2009. De Puniet, ora impegnato nella fase di recupero, si è mostrato soddisfatto dell'esito dell'operazione, soprattutto per la rimozione delle viti, fonte continua di fastidio. Il francese ora cercherà di riprendersi al 100% per tornare di nuovo in pista a gennaio, dove proseguirà il lavoro sul prototipo CRT Aprilia che la scuderia valenciana gli ha messo a disposizione per la stagione 2012. Subito dopo la prima uscita con la nuova moto, De Puniet è stato raggiunto dai microfoni di motogp.com con i quali ha condiviso le sue prime impressioni sul prototipo e sul progetto che inizierà nel 2012 con l'ingresso delle 1000cc nella categoria regina. "Le condizioni atmosferiche hanno giocato a nostro favore in entrambe le giornate. Mi sono davvero divertito a girare in sella alla moto", ha commentato il 30enne francese. "Ho ricevuto sensazioni positive ed incoraggianti. Sono soddisfatto dei tempi fatti segnare e del passo gara, anche se siamo ancora lontani dagli altri prototipi. Per essere la prima volta con questa moto, credo proprio non ci si possa lamentare, considerando inoltre che questa versione è ancora lontana dalla moto che avremo a disposizione a gennaio". Entrando nello specifico del lavoro realizzato durante la sua prima presa di contatto con la moto del team Aspar, De Puniet ha poi aggiunto: "L'obiettivo di questo test era cercare di trovare una direzione verso la quale orientare la costruzione del telaio, e credo proprio che la squadra abbia ora un buon volume di informazioni per proseguire lo sviluppo. Proveremo di nuovo a Jerez nella parte finale di gennaio prima di spostarci a Sepang, con una moto che tuttavia non sarà ancora la versione definitiva, ma sarà alla base di quella con la quale scenderemo in pista la prossima stagione". "Sono molto contento, questa sarà una nuova avventura, un nuovo progetto, e farò di tutto per essere il più competitivo possibile, per avvicinarmi ai tempi delle altre moto e per provare a batterle se ne avrò l'occasione", ha aggiunto il francese nel definire le sue aspettative circa questa esperienza. "Non è la prima volta per me con Aspar, lavorai con loro nel 2005 ed ottenni la mia ultima vittoria in un Gran Premio. È un team altamente competente, so bene che faranno il possibile per offrirmi una grande moto e sono ottimista per questa nuova esperienza".

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