Crutchlow: "Se perdi la scia delle Ducati è un guaio: hanno un motore incredibile, è un razzo"
Cal Crutchlow non ha dubbi: è stato il vantaggio di potenza a permettere al "razzo" Ducati di portarsi a casa la vittoria nel GP di Repubblica Ceca di domenica.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo hanno assicurato una grande doppietta alla Ducati domenica a Brno, una pista che negli ultimi anni non era mai stata troppo favorevole alla Casa italiana.
Dopo essere stato anche terzo, Crutchlow si è invece dovuto accontentare di chiudere quinto, alle spalle anche della Honda di Marc Marquez e della Yamaha di Valentino Rossi.
"Ho avuto un momento di difficoltà alla curva 9, a circa quattro giri dalla fine, perché ho perso il posteriore" ha spiegato Crutchlow. "In quel momento mi sono scappati".
"Ero competitivo e sentivo di poter fare dei buoni tempi nella fase conclusiva della gara, ma quando perdi la scia delle Ducati sei nei guai".
"E' grazie a quello che hanno vinto. Erano più lenti di noi in curva, possono frenare forte, ma hanno un motore incredibile. E' un razzo".
Crutchlow poi ha suggerito che Dovizioso e Lorenzo possano aver cambiato mappa per l'ultima parte della gara, ma Dovizioso ha negato che fosse così quando gli sono stati riferiti i commenti di Cal.
"Nessuno ha avuto problemi con il carburante" ha detto il forlivese. "Era solo il mio stile di guida, il modo in cui usavo la gomma e in cui spingevo. Non ho cambiato mappa, ho solo guidato in maniera differente".
Il pilota della Honda LCR teme che il copione si possa ripetere anche in Austria, su una pista "stop & go" come il Red Bull Ring, tradizionalmente favorevole alla Ducati.
Dovizioso ha battuto Marquez all'ultima curva nella gara dello scorso anno, mentre nel 2016 ha riportato alla vittoria la Ducati proprio in Austria, davanti a Dovizioso.
"Non sembra che ci siano troppe speranze in base a ciò che abbiamo visto questo fine settimana e al modo in cui le Ducati possono accelerare e frenare" ha detto Crutchlow. "Ma non si sa mai".
"Penso che tutti gli altri, io, Marc, Valentino, non ci daremo per morti, perché abbiamo sempre l'attitudine a lottare il più possibile. Se ci riusciremo anche in Austria, sarà una battaglia interessante. Ma farlo quando loro guadagnano soprattutto in rettilineo non è facile".
"Penso che saremo più in forma rispetto all'anno scorso. La nostra moto è forte quest'anno e penso che lo sarà anche al Red Bull Ring. L'anno scorso è stato un disastro, forse la peggior gara della stagione, ma quest'anno sarà diverso" ha concluso.
Informazioni aggiuntive di Gerald Dirnbeck
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