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Crutchlow risponde a Nakagami: “Non merita la mia moto”

Il britannico afferma che il suo compagno di squadra nel team LCR Honda MotoGP, Takaaki Nakagami, non merita la parità di fornitura con gli altri piloti ufficiali HRC per l’anno prossimo, dato che i risultati non lo consentono.

Takaaki Nakagami, Team LCR Honda

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Uno degli ultimi posti disponibili sulla griglia della MotoGP per l’anno prossimo è nel team LCR Honda. Lo conferma Takaaki Nakagami, che alla vigilia del Gran Premio della Repubblica Ceca ha rivelato che le trattative con Honda per il 2020 sono ferme, perché la Casa alata non vuole accettare la sua richiesta di una moto con le stesse specifiche del compagno di squadra.

Il giapponese aveva provato quella moto nei test di Barcellona, come chiesto anche da Crutchlow, girando sei decimi più veloce rispetto alla gara con la moto del 2018. Tuttavia, il britannico si è precipitato nel dire che questo non significasse nulla e che il giro veloce era stato fatto su gomma morbida, sottolineando che non abbia fatto abbastanza da giustificare una moto come la sua per l’anno prossimo.

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“Non credo che meriti la mia moto” – afferma Crutchlow riferendosi alla richiesta di Nakagami – ha ottenuto solo un quinto posto in tutte queste gare, ma è giapponese e quindi va bene per guidare la Honda. Al momento non dirò nulla di positivo su di lui perché il nostro rapporto non è meraviglioso, ma la decisione spetta a Honda”.

“Come ho sempre detto per tutto l’anno, si lamenta del fatto che la sua moto non è la stessa che abbiamo noi ora, ma onestamente credo che sia più lento sulla nostra moto rispetto a quanto non possa essere su quella che usa attualmente. Il fatto di essere andato più rapido nei test di Barcellona non significa nulla, aveva montato anche una gomma che gli faceva guadagnare un secondo al giro”.

 

Crutchlow afferma anche che Nakagami rischia di perdere il posto se continua a fare pressioni su Honda, dal momento in cui ci sono “alcuni piloti che vengono dalla Moto2” e che aspettano la loro occasione: “Ha bisogno di capire come lavora Honda e se rivolta le cose, potrebbe perdere il posto, perché ci sono tanti buoni piloti  in Moto2, tra cui Alex Marquez, che ha già il fratello in MotoGP”.

Crutchlow rincara la dose e continua dicendo che Nakagami deve essere costantemente tra i primi sei per poter pretendere una moto come gli altri, ma sottolinea anche come venga regolarmente battuto da rookie come Joan Mir o Fabio Quartararo. “Deve lottare per la top sei ogni fine settimana ed essere sul podio, ma questo non lo fa. Però devo dire una cosa che va a suo favore, non è stato facile nemmeno per gli altri esordienti lo scorso anno sulla Honda. Ma se guardiamo i risultati che stanno ottenendo quest’anno gli altri due debuttanti, Mir ed in particolare Quartararo, lo battono e questa per lui è la seconda stagione su una moto che nel 2019 ha vinto il titolo”.

Informazioni aggiuntive di Jamie Klein

Cal Crutchlow, Team LCR Honda

Cal Crutchlow, Team LCR Honda

Photo by: Gold and Goose / LAT Images

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