E' passata una decina di giorni dal terribile incidente di Sepang.
Marco Simoncelli purtroppo non c'è più, ma chi è ancora qui deve provare ad andare avanti. E tra questi c'è senza ombra di dubbio
Colin Edwards: l'americano dovrà saltare la gara di
Valencia (
al suo posto correrà l'americano Josh Hayes) per le conseguenze fisiche dell'incidente capitato in Malesia. Ma soprattutto
"Texas Tornado" per ora non riesce a togliersi dalla testa gli istanti del secondo giro di Sepang.
"
Gli ultimi giorni sono stati duri, soprattutto le prime ventiquattro ore dopo l'incidente, quando in testa mi ponevo mille domande: che cosa sarebbe successo se avessi fatto questo, se mi fossi comportato così o reagito in quest'altro modo? Avrei potuto fare qualcosa di diverso? Ma tornato a casa ho rivisto il video dell'incidente e ho trovato subito la risposta: non potevo fare assolutamente niente per evitare Marco. E, come me, non poteva fare nulla Valentino" ha detto
Colin in un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.
Il texano crede però che anche se non fosse stato coinvolto nell'incidente il suo morale non sarebbe cambiato più di tanto: "
E' dura perdere un amico, ma credo che avrei provato lo stesso dolore anche se non fossi stato direttamente coinvolto nell'incidente".
Per qualche ora gli è passata per la testa anche l'idea di smettere, ma poi è passato anche questo: "
Ci ho pensato per un giorno, fino a quando ho visto le immagini dell'incidente. Poi basta".
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