Ciabatti: "La Ducati non è stata uno shock per Lorenzo"
Paolo Ciabatti, responsabile del programma Ducati in MotoGP, ha assicurato a Motorsport.com che il primo contatto di Jorge Lorenzo con la moto italiana è stato molto tranquillo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Lo spagnolo è stato il primo a scendere in pista, alle dieci del mattino, e dopo un primo run di quattro giri è tornato ai box, dove ha trasmesso le sue prime impressioni. In molti immaginavano che nei primi chilometri, la differenza tra la Yamaha con la cui ha gareggiato nei suoi nove anni in MotoGP e la Ducati, gli avrebbe dato i brividi.
Ma non è stato così, e dopo aver completato 60 giri ha concluso la giornata con il terzo miglior tempo, staccato di un decimo dal miglior crono di Maverick Vinales.
"Non c'è stato alcuno shock per Jorge. Aveva un grande sorriso quando è tornato al box dopo i suoi primi giri. Si è rilassato e si è reso conto che la Ducati è una moto diversa, però non proveniente da un altro mondo" ha detto Ciabatti a Motorsport.com in una pausa dei test.
"Il primo giorno di questa nuova avventura è stato molto positivo da entrambi i lati. I feedback di Jorge sono buoni" ha aggiunto.
I meccanici della Casa di Borgo Panigale hanno trascorso la mattinata a cercare di adattare la posizione di guida dello spagnolo e durante le modifiche il maiorchino ha avuto anche modo di scambiare qualche opinione con Casey Stoner, che era presente al box.
In un primo momento ci si attendeva che lo spagnolo oggi avrebbe girato solo con la Desmosedici GP16, salendo sulla GP17 mercoledì. Ma un cambiamento dell'ultimo minuto ha fatto sì che Jorge completasse almeno un breve run con il prototipo con cui correrà dal prossimo marzo.
"Il telaio 2017 è diverso per cercare di migliorare la percorrenza di curva ed il feeling sull'asse anteriore. Speriamo che vada meglio di quella di quest'anno" ha concluso Ciabatti.
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