Bagnaia: "Licenziato dall'Academy? No, Valentino mi farà le congratulazioni"
Il pilota della Ducati Pramac scherza dopo aver eliminato il "Dottore" nella Q1 di Jerez de la Frontera ed aver colto il suo miglior risultato in qualifica in MotoGP con il decimo posto. E per la gara si sente addirittura più a posto.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
"Immagino che non verrò licenziato!". Scherza Pecco Bagnaia al termine delle qualifiche del GP di Spagna, che con il decimo posto in griglia gli hanno regalato il suo miglior risultato in MotoGP, ma che soprattutto lo hanno visto eliminare il grande capo della VR46 Riders Academy, Valentino Rossi, nella Q1 di Jerez de la Frontera.
"Sicuramente stasera parleremo con Valentino, ma penso che mi dirà congratulazioni, perché lui riconosce sempre quando un pilota ha fatto un buon lavoro. Sono sicuro che andrà così" ha aggiunto.
Nonostante questo ottimo risultato, il pilota della Ducati Pramac è soddisfatto soprattutto del lavoro che è riuscito a fare per mettere a posto la sua Desmosedici GP in condizione da gara.
"Ogni volta siamo sempre più a posto ed è quello che un rookie dovrebbe fare, quindi sono contento. Sapevamo che questa era una pista che era dolce nei miei confronti e pensavamo di poter fare un bel risultato. Ma sono davvero contento del passo gara e questo era il nostro obiettivo principale. Fino ad oggi con la gomma da qualifica tiravo giù solo due o tre decimi, invece ora abbiamo fatto uno step anche da questo punto di vista ha detto Pecco.
E forse avrebbe potuto fare anche meglio se avesse fatto meglio i conti sulle scelte di gomme da fare anche in Q2, anche se resta soddisfatto del decimo posto: "Sono contento del decimo posto, anche se non avevamo pensato che avremmo usato la gomma dura anche in qualifica quindi non ne avevamo una nuova. Il tempo nella Q2 l'ho fatto montando davanti la gomma dura della Q1, che era piuttosto usata, quindi sono contento".
Nella FP4 il campione del mondo in carica ha avuto modo anche di seguire Marc Marquez, anche se non crede di aver appreso molto dal pilota della Honda: "Purtroppo quando segui un'altra moto fai fatica a capire qualcosa, perché serve un modo diverso di guidare per ognuna. L'unica cosa che ho notato è che la Honda gira veramente tanto. Mi servirebbe di più riuscire a girare con un'altra Ducati".
Tornando ha parlare della gara di domani, non ha voluto sbilanciarsi in pronostici, pur dicendo di sentirsi particolarmente a posto: "Sono molto più contento del mio passo che del time attack, perché è davvero molto buono. Non riesco ancora a fare delle previsioni, perché è sempre molto difficile fino a quando non si è in gara. Però ho un bel passo, riesco ad essere molto costante e il consumo delle gomme è buono, quindi va tutto nella direzione giusta".
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