Bagnaia: "Ho già migliorato la frenata, ma ho margine. Nel 2019 voglio essere Rookie of the Year"
Il pilota del team Alma Pramac Ducati ha completato i test di Jerez migliorando molto la frenata e trovando altri accorgimenti d'assetto che lo hanno reso più veloce.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il team Alma Pramac Ducati può andare in vacanza conscia di aver scelto bene il pilota che sostituirà Danilo Petrucci nel Mondiale 2019 di MotoGP. Francesco Bagnaia sta infatti crescendo turno dopo turno, mostrando tutto il suo talento e la sua incredibile duttilità in sella alla Ducati Desmosedici GP 2018 con cui correrà la prossima stagione.
Oggi "Pecco" è riuscito a migliorare in frenata, aspetto da lui descritto ieri come più bisognoso di miglioramenti. Il passo avanti è stato evidente, ma sembra che possano esserci ancora ulteriori margini per poter fare meglio e continuare a diventare sempre più un pilota di MotoGP e non un semplice debuttante.
"Sono felice perché mi trovo sempre meglio con la Ducati. Sono contento perché ho migliorato la frenata, fase in cui ieri perdevo molto tempo. Abbiamo fatto un bello step in avanti oggi e abbiamo ancora molto margine di miglioramento, ma siamo sulla strada giusta. Dopo questi 4 giorni di test posso tracciare una linea positiva perché sono stati molto positivi sul lavoro e sulla direzione che dovevo prendere. Andiamo in vacanza rilassati e abbiamo 2 mesi per riposarci e stare tranquilli per poi ricominciare in Malesia".
"Chiudere a 3 decimi dal vertice è bello. Il test è stato positivo perché siamo sempre andati forte. Questa mattina ero un po' in difficoltà ma siamo riusciti a risolvere la situazione ed è stato un grosso passo avanti riuscire a fermarmi bene in staccata. Ora riesco a guidare la moto come voglio".
Bagnaia e Pramac hanno iniziato a lavorare sull'assetto per far trovare il piemontese più a suo agio in sella alla Desmosedici. L'avvio di giornata è stato complicato, ma poi il lavoro fatto da entrambe le parti ha portato il campione del mondo in carica della Moto2 a fare un deciso passo avanti sia dal punto di vista cronometrico che da quello del comfort sulla moto.
"Stiamo già lavorando nella direzione giusta. Pensavo che avrei fatto molta fatica qui a Jerez e così è stato, perché è una pista molto difficile e lo è storicamente anche per Ducati. Quest'anno sono andate meglio, ma le Honda hanno sempre avuto qualcosa in più. Però al momento abbiamo risolto tutti i problemi ed è davvero una nota positiva".
Nella sua stagione da rookie, Bagnaia potrà avvalersi di un tecnico di alto livello come Cristian Gabarrini, ex capo tecnico di Lorenzo e Stoner quando i due hanno corso con il team di Borgo Panigale. "Con Gabarrini stiamo migliorando su ogni cosa, ogni giorno. Per ora abbiamo fatto solo 4 giorni di test in cui abbiamo lavorato assieme e abbiamo ancora tanto margine per conoscerci, lavorare meglio insieme".
Anche oggi "Pecco" ha chiuso la giornata come miglior pilota esordiente in classifica. E questo lo ha fatto sorridere più di una volta. L'obiettivo per la sua prima stagione nella classe regina del Motomondiale sarà proprio chiudere il 2019 da miglior pilota esordiente, vincendo il titolo di Rookie of the Year che quest'anno è finito nelle mani di un altro italiano: Franco Morbidelli.
"Sono felice di essere il miglior rookie, perché il nostro obiettivo per la prossima stagione sarà proprio quello di vincere il Rookie of the Year della MotoGP. E' giusto iniziare così. Non ho altre pretese e sono tranquillo, però ci tenevo ad andare in vacanza davanti agli altri rookie".
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