Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Bagnaia: "Aiutare Vale è il minimo che posso fare"

Pecco Bagnaia ha visto sfumare il sogno di poter conquistare una nuova pole position a Valencia. Beffato dal compagno di marca Jorge Martin, il vicecampione del mondo è incappato in una scivolata nelle fasi finali, ma conquista una nuova prima fila che lo candida come grande pretendente per la vittoria. Poi ha commentato anche l'aiuto dato in qualifica al suo maestro Valentino Rossi, tirandolo in scia.

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Gold and Goose / Motorsport Images

La pista di Valencia è storicamente non troppo amica della Ducati, che però in questo 2021 sta invertendo la tendenza, dominando la qualifica dell’ultimo Gran Premio della stagione. La pole position è andata a Jorge Martin, ma le Desmosedici monopolizzano la prima fila con gli altri due piloti ufficiali. Pecco Bagnaia scatterà dalla seconda casella, restando a soli 64 millesimi dallo spagnolo detentore della pole.

Per il vicecampione del mondo arriva una nuova prima fila, un risultato che arriva costantemente dal Gran Premio di Assen. Ducati dimostra con il risultato odierno di essere la miglior moto della griglia, conquistando la 30esima prima fila, la decima consecutiva di Pecco. Una caduta nell’ultimo giro ha impedito  a Bagnaia di insidiare Martin, ma la soddisfazione è grande nel box del pilota numero 63.

Bagnaia riconosce inoltre di non averne per essere davanti al pilota Pramac, ma è comunque molto contento del risultato: “Sono contento perché è da Assen che parto in prima fila e questa è già una cosa molto importante, quindi sono felice. Sono molto contento, perché a Valencia non sono mai andato forte. L’unica cosa che sta rimanendo uguale è che cado sempre alla Curva 2. Quella è una cosa incredibile che dovrò capire, ma il grip di questa pista è diverso dalle altre piste, perché sembra sempre come se le gomme non aggrappassero ed è una sensazione strana”.

 

Proprio la Curva 2 è stata la zona della pista che ha tradito Bagnaia, che spiega: “Alla Curva 2 sembra che arrivi con entrambe le ruote bloccate e devi sperare di riuscire a entrare. Però comunque abbiamo fatto una bella qualifica, partiamo secondi, che è perfetto. Oggi Jorge si è meritato più di me la pole position, quindi va bene così. Io sicuramente non avrei fatto il giro migliore quando mi sono steso, quindi va bene”.

Durante le prima fasi di qualifica, Bagnaia ha trainato Valentino Rossi, che qui disputa la sua ultima gara della carriera. Il Dottore ha poi perso contatto col pilota Ducati, andando largo. Pecco prova a dare una spiegazione: “Non lo so cosa è successo, ma mi immedesimo nella sua situazione e gli è sia successa la stessa cosa che è avvenuta a me in Qatar. Penso che sia entrato nel mio tunnel d’aria e quando ha frenato la moto ha accelerato, succede spesso questa cosa qui. Credo sia successo questo, dopo vado a chiedere. Però comunque è il minimo che posso fare per Vale, se posso aiutarlo in qualche modo, mi piacerebbe molto”.

Leggi anche:

Una volta archiviate le qualifiche però, è tempo di pensare alla gara, che non sarà chiave in ottica classifica, ma è comunque importante per coronare il grande lavoro svolto nel box. Bagnaia spiega come si sono comportati in Casa Ducati: “Ho fatto questa scelta perché il consumo della gomma è altissimo a sinistra e bisogna stare attenti. Con il team abbiamo pensato che magari a sinistra perché si fa spinnare tanto la gomma, allora abbiamo portati avanti una soft che comunque va molto bene, decisamente meglio della dura. L’ho provata per due giri, ma a destra ho rischiato solo dei grandi highside. Ma poi quando ho rimesso la media che aveva già 13 giri ci ho fatto quattro giri e ho migliorato ancora il tempo, sono andato due decimi più forte della mattina, quando era nuova, quindi abbiamo abbastanza le idee chiare e penso che tutti in generale abbiano la stessa idea”.

È un Bagnaia analitico e molto concentrato quello che si vede a Valencia. Nonostante sia l’ultima gara dell’anno, Pecco lavora anche in vista del 2022: “Ci stiamo lavorando, senza dubbio. Ultimamente abbiamo fatto un enorme passo in avanti su questo. Le qualifiche intanto le abbiamo messe a posto, siamo sempre molto veloci, riusciamo a sfruttare perfettamente il nostro motore che ci dà una mano soprattutto quando si ha il massimo grip della gomma. In gara invece la questione riguarda più la gestione della gomma. In Ducati guidiamo tutti in modo un po’ diverso, ma alla fine la sostanza è sempre quella, bisogna staccare forte e fare percorrenza, e stiamo lavorando anche su quello. Io ultimamente nelle prove cerco di fare più giri possibili costantemente al limite per capire quant’è il consumo e questo mi dà sempre una grande mano in gara”.

Francesco Bagnaia, Ducati Team
Francesco Bagnaia, Ducati Team, Jorge Martin, Pramac Racing, Jack Miller, Ducati Team
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Francesco Bagnaia, Ducati Team
13

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Quartararo in difficoltà: “Sono andato molto al limite per niente”
Articolo successivo Espargaró nero coi commissari: "Bandiere gialle per niente!"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera