L'Aprilia torna in Moto Gp nel 2012. La notizia l'ha lanciata Filippo Falsaperla, bravo giornalista della Gazzetta dello Sport, confermando le voci che da tempo accompagnano il marchio di Noale per un riavvicinamento alla classe regina del Motomondiale.
Luigi Dall'Igna, direttore tecnico Aprilia, avrebbe incontrato Carmelo Ezpeleta, capo della Dorna, prima di sedersi al tavolo con Aspar Martinez, lo spagnolo che fa correre l'Aprilia che domenica ha vinto a Brno in 125 con Nico Terol, per definire un piano di azione strategico.
Perchè stando alle indiscrezioni, la Casa di Noale affiderebbe proprio al team Aspar il primo anno di attività in Moto Gp, per poi riapparire con i colori ufficiali nel 2013. Per i piloti si fanno già i nomi di Hector Barbera e Alvaro Bautista che al tempo sarà libero dai legami con la deludente Suzuki.
Il Gruppo Piaggio che è il quarto nel mondo dopo Honda, Yamaha e Suzuki, non può restare troppo a lungo lontano dal Motomondiale, e il rientro nella Moto Gp è visto come un passaggio naturale dal momento che proprio dal 2012 torneranno sulla scena i motori 1000 cc in luogo degli attuali 800 cc
Il quattro cilindri che equipaggia la RSV4 con cui Biaggi sta per conquistare il campionato mondiale Superbike grazie alla V stretta di 65 gradi è un'ottima base di partenza per dare vita ad un propulsore competitivo per la Moto Gp: l'ingegner Lombardi (ex Ferrari), padre di questa unità, in fase di progetto aveva già previsto tutti gli sviluppi per arrivare proprio al motore per i Gp.
Nel 2012, inoltre, la Moto3 espellerà dal Motomondiale la mitica classe 125, l'ultima rimasta a due tempi, ragione per cui l'Aprilia rischierebbe di essere cancellata anche a seguito della sostituzione della classe 250 con la Moto2 avvenuta quest'anno.
L'operazione è sicuramente molto interessante perché riporterebbe un marchio importante a riprovare laddove aveva fallito nel 2004 con la Cube tre cilindri: da allora molta acqua è passata sotto i ponti. All'epoca l'Aprilia non aveva alcuna esperienza di motori quattro tempi, mentre oggi è forse la Casa che produce i propulsori più innovativi normalmente circolanti per la strada.
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