Aprilia: Aleix Espargaro inizia a svelare il potenziale della RS-GP, Iannone continua l'adattamento
Il pilota spagnolo ha sfoderato un grande sesto tempo nella seconda giornata dei test in Qatar e oggi proverà a fare una simulazione di gara. Il pilota di Vasto prosegue il suo adattamento con la V4 della Casa di Noale, che piano piano cresce.
Andrea Iannone, Aprilia Racing Team Gresini
Gold and Goose / Motorsport Images
La seconda giornata di test precampionato MotoGP in Qatar, ha visto le Aprilia RS-GP migliorarsi piuttosto nettamente rispetto a ieri ma - cosa più importante - ha permesso a Espargaró e Iannone e ai loro team di portare avanti il programma di lavoro sulla V4 italiana.
Per entrambi i piloti dell’Aprilia Racing Team Gresini la giornata è stata focalizzata sulla messa a punto della ciclistica e la ricerca del miglior feeling sul passo gara. Un programma intenso che non ha impedito anche il test di una nuova soluzione aerodinamica, portata in pista da Andrea.
Alla fine Aleix ha girato 55 volte segnalandosi con un tempo di 1'55"173 che gli è valso il sesto posto di giornata, per Andrea 35 giri col miglior crono di 1'55"698, quasi 8 decimi meglio di quanto fatto ieri.
Bradley Smith (48 giri e tempo di 1'57"137) e il test team hanno continuato lo sviluppo della giovane RS-GP 2019 provando anche diverse configurazioni di ali e lavorando a soluzioni di set-up sulla elettronica che saranno messe a disposizione dei due piloti titolari.
"Sono nel complesso soddisfatto, siamo riusciti a migliorare molto rispetto a ieri. Mi sento sempre più a mio agio con la RS-GP 2019 anche se, devo ammettere, c'è ancora del margine specialmente per quanto riguarda il mio feeling, per esempio in fase di frenata dove mi prendo qualche rischio di troppo" ha detto Aleix Espargaro.
"Ma bisogna anche considerare che si tratta del nostro secondo test con la nuova moto. Uscita dopo uscita io imparo qualcosa e i tecnici raccolgono ulteriori informazioni che ci permettono di perfezionare il setting. Domani sarà una giornata fondamentale, l'ultima prima del weekend di gara, proveremo una simulazione per avere una idea più chiara del nostro livello rispetto agli avversari" ha aggiunto.
Per Andrea Iannone invece prosegue l'apprendistato: "La nostra priorità in questo momento è conoscere meglio la moto, migliorando passo dopo passo. Rispetto a ieri siamo cresciuti ma dobbiamo continuare a spingere forte, fare le scelte giuste specialmente in termini di setup. Ovviamente c’è sempre qualcosa che non da i risultati che ci attendiamo ma la prendiamo come una informazione in più, che ci aiuta a migliorare. Come detto ieri abbiamo un buon potenziale e il compito è renderlo costante, nell'arco della durata di gara per mantenere un buon passo dall'inizio alla fine".
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