Anche la KTM porta in pista una nuova carena in Thailandia
La Casa austriaca ha modificato leggermente i concetti introdotti da Ducati e Suzuki, applicando un profilo in carbonio nella parte inferiore del cupolino "schiacciato" che ha utilizzato nella seconda parte del 2017.
Foto di: KTM
La battaglia agli "armamenti" aerodinamici prosegue senza esclusione di colpi nei test collettivi della MotoGP sul tracciato thailandese di Buriram.
Se nei giorni scorsi era toccato a Ducati e Suzuki portare al debutto delle nuove carene pensate per aumentare la downforce, l'ultima ad iscriversi al club è stata la KTM, che ha introdotto un concetto leggermente diverso rispetto alla concorrenza.
Nella passata stagione, la Casa austriaca aveva schiacciato il cupolino ai lato della presa d'aria dell'airbox, dando in un certo senso una forma alare ai bordi. Ripartendo da questo, ha applicato un profilo in carbonio subito sotto al cupolino.
Inoltre, se sulle moto della concorrenza tendono a scendere lungo i fianchi della moto (salvo per le versioni più "light" mostrate da Ducati e Suzuki), in questo casol'impatto è limitato alla zona del cupolino. Successivamente però ha montato anche una seconda versione, che prevede anche una seconda parte montata più in basso, ai lati della carena che copre il motore. (che potete vedere nel tweet qui sotto).
In attesa dei primi riscontri da parte di Bradley Smith e di Mika Kallio (Pol Espargaro è assente per infortunio), eccovi intanto le prime immagini di questa nuova soluzione.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments