Internazionali d'Italia: Mantova è la passerella finale per Antonio Cairoli
Questo fine settimana va in scena l'atto conclusivo e al campione del mondo basta presentarsi al via per fare festa. Con il Mondiale che ormai incombe, saranno quasi 200 i piloti pronti a darsi battaglia.
Antonio Cairoli
Adriano Dondi
Il regolamento degli Internazionali d’Italia dice che ai fini della classifica finale, è possibile scartare il risultato peggiore. Per questo motivo, ed anche perchè ha vinto le gare di Riola Sardo e di Noto, ad Antonio Cairoli, a Mantova, basterà presentarsi al cancello di partenza per essere vincitore. Se poi consideriamo che il tracciato lombardo ha il fondo sabbioso che tanto piace al nove volte Campione del Mondo, ecco che il pronostico diventa semplice da azzeccare.
Sarà una gara con quasi 200 piloti al via perchè ormai ci si avvicina alla stagione Mondiale (il 4 marzo il primo GP in Argentina) ed anche al Campionato Italiano (prima gara l’11 marzo ad Arco di Trento). Di occasioni per fare gli ultimi test ne restano poche.
La 125 se la contenderanno due piloti: Mattia Guadagnini, vincitore delle prime due prove e Emilio Scuteri che gli è sempre arrivato alle spalle. A dare fastidio al duo di testa ci proveranno Alessandro Facca e Alberto Barcella, entrambi al terzo posto ma molto staccati dalla vetta e Pietro Razzini (quinto) che gioca quasi in casa essendo di Reggio Emilia. Attenzione anche agli stranieri Renè Hofer – Raivo Dankers e Rick Elzinga che a Riola ha conquistato il terzo gradino del podio.
Lotta apertissima nella MX2 con Maxime Renaux del Team SM Action che guida la classifica ma con un esiguo margine di punti – soltanto 5 – su Michele Cervellin. Sono però in diversi in grado di “rubare punti” a Renaux e Cervellin ad iniziare da Samuele Bernardini che occupa la quarta piazza a quasi 50 punti dal Leader, ma anche Alvin Ostlund - Giuseppe Tropepe e Gianluca Facchetti, che a Noto si è messo in mostra conquistando la sua prima Pole in MX2, potrebbero essere della partita.
Nella MX1 Romain Febvre cercherà in tutti i modi di contrastare Antonio Cairoli. Il francese, ufficiale Yamaha, a Noto ha battuto Antonio soltanto perchè un doppiato si è trovato nello stesso canale scelto dal pilota del Team Red Bull KTM. Tutto è possibile ma riteniamo sia difficile per Febvre battere Antonio su un terreno a lui molto congeniale. Piuttosto Febvre dovrà stare attento a Jeremy Van Horebeek, suo “Teammate,” e si sa che il proprio compagno di squadra è il primo nemico in pista.
Nell’elenco degli iscritti c’è anche Tim Gajser, che dopo la defezione di Riola Sardo ritorna alle competizioni. Quale sia il suo stato di forma nessuno lo sa perchè per lui la gara di Mantova è la prima della stagione. Occhio anche a Max Nagl che a Mantova è sempre stato veloce ed anche ad Arminas Jasikonis ed a Tanel Leok.
Chi potrebbe scalare posizioni in classifica è Alessandro Lupino, sempre più a sua agio sulla Kawasaki, ma anche Ivo Monticelli che in queste prime uscite con la 450 si è dimostrato veloce.
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