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Internazionali d'Italia: sulla pista di casa vince ancora Cairoli

Il pilota italiano della KTM si è confermato in grande spolvero anche nella seconda tappa di Malagrotta, vincendo sia la MX1 che la ELITE davanti a numerosi avversari che ritroverà anche nel Mondiale.

Antonio Cairoli, Red Bull KTM Factory Racing

Alex Piantanida

Le oltre 10.000 presenze nella seconda prova degli Internazionali d’Italia che si sono svolti sul circuito di Malagrotta, stanno a significare che il Torneo, che da diversi anni apre la stagione agonistica, è molto interessante per gli appassionati della specialità. Mettiamoci poi che la vittoria assoluta è stata di Antonio Cairoli, che è praticamente il "padrone di casa" di questo tracciato a pochi chilometri da Roma, ecco che il successo è confermato.

Nonostante la pioggia abbia reso la pista difficile e scivolosa, il "Tony Nazionale" non si è risparmiato vincendo sia la categoria MX1 che la ELITE, proprio come ha fatto sette giorni prima in Sardegna.

Nella gara riservata alla sua classe, Antonio ha lasciato agli avversari soltanto l’Holeshot (andato a Romain Febvre). Poi è stata una cavalcata fino alla bandiera a scacchi. Più difficoltosa invece la ELITE dove lo spettacolo non è mancato. Partito davanti a tutti (suo l’Holeshot), Cairoli è incappato in una piccola scivolata che lo ha fatto retrocedere di alcune posizioni. Dopo un paio di giri in tranquillità, Antonio ha iniziato la sua rimonta passando prima l’ufficiale Yamaha Febvre con una manovra un pochino forzata, poi ha passato in discesa Jeremy Van Horebeek, l’altro ufficiale Yamaha.

Arrivato alle spalle di Tim Gajser, Campione in carica della MXGP, e dopo aver superato il compagno di squadra Coldenhoff, Tony lo passa immediatamente vincendo la sua quarta manche consecutiva stagionale su altrettante disputate. Alle sue spalle si piazzano nell’ordine Van Horebeek – Febvre e Coldhenoff, con Gajser che finisce quinto per una caduta nelle fasi finali.

Nella MX2 invece la sorpresa si chiama Julien Lieber. Tutti davano per scontata la vittoria del pilota Red Bull KTM Jorge Prado, ma il belga ha impresso un ritmo gara che nessuno è riuscito ad eguagliare. Secondo sul podio il nostro portacolori Michele Cervellin autore del miglior Crono nelle prove della mattina, mentre Prado termina terzo. Buona e convincente la prova di Simone Furlotti (Team SM Action) che chiude la gara ottavo precedendo Samuele Bernardini che dopo aver battagliato per le prime posizioni chiude undicesimo, davanti ad Alberto Forato. Buone anche le prove di Giuseppe Tropepe e di Filippo Zonta che centrano la qualifica per la ELITE.

La piccola cilindrata, ovvero la 125, è stata ancora un affare di famiglia. Come sette giorni prima sulla sabbiosa pista di Riola, il Team Maddii Racing ha piazzato i suoi tre piloti nelle prime quattro posizioni e soltanto lo sloveno Luka Milec ha impedito il dominio assoluto delle Husqvarna di Maddii. Ha vinto Gianluca Facchetti davanti a Milec mentre il terzo gradino del podio è di Mannucci. Dal quarto al settimo posto altri quattro nostri portacolori. Sono Matteo del Coco, compagno di squadra di Facchetti e Mannucci, Matteo Puccinelli, Paolo Lugana ed Emilio Scuteri.

Domenica prossima 12 febbraio si svolgerà ad Ottobiano la terza ed ultima prova degli Internazionali d’Italia 2017.

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