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Vietti: "Devo essere più aggressivo e farmi rispettare di più"

Il "Rookie of the Year" della passata stagione si presenta al via della Moto3 con rinnovate ambizioni e punta sul gioco di squadra con Migno per portare in alto lo Sky Racing Team VR46.

Celestino Vietti, Sky Racing Team VR46

Celestino Vietti, Sky Racing Team VR46

SKY Racing Team VR46

Presentarsi al via del Mondiale con la corona di "Rookie of the Year" è quasi una responsabilità, perché inevitabilmente alza l'asticella delle aspettative. Questo però non sembra essere un grande problema per Celestino Vietti Ramus, perché è lo stesso pilota dello Sky Racing Team VR46 che non nasconde di avere grandi ambizioni per la sua seconda stagione completa in Moto3.

Lo scorso anno ha ottenuto la sua prima pole position ed è salito tre volte sul podio, anche se sempre sul gradino più basso. Per il 2020, dunque, il target è cercare di consolidarsi tra i piloti di vertice e centrare per la prima volta il bersaglio grande, magari cercando anche di fare un po' di più la voce grossa per farsi rispettare nella battaglia feroce della classe entrante. Se poi questo basterà per lottare per il Mondiale, sarà solo il tempo a dirlo.

Quel che è certo è che il pilota piemontese spera di poter collaborare al meglio con il nuovo compagno di squadra Andrea Migno, un cavallo di ritorno allo Sky Racing Team VR46, perché in una Moto3 che si gioca sul filo dei millesimi, avere un alleato con cui andare in battaglia potrebbe essere prezioso per ottenere certi risultati.

 

L'anno scorso sei stato il "Rookie of the Year". Per quest'anno cosa ti aspetti?
"Sarà un anno importante per me. Nel 2019 ho fatto tanta esperienza e ora è arrivato il momento di sfruttarla e di cercare di fare dei buoni risultati, perché l'anno scorso siamo andati forte, ma ci sono state anche molte gare in cui abbiamo fatto fatica. Dobbiamo cercare di stare con i primi un po' più costantemente, ma credo che con un buon lavoro ad inizio anno, possiamo fare un buon campionato".

E' soprattutto in prova che devi fare uno step o credi che sia un discorso più generale?
"E' una questione un po' generale, ma anche riuscire a partire più avanti sarebbe importante per essere subito lì con i migliori. Bisogna essere veloci fin dall'inizio del weekend, lavorando sul limite e trovando delle piccole cose che fanno la differenza in gara. Ma devo anche migliorare nelle parti decisive della gara, essendo più aggressivo e facendomi rispettare un po' di più".

Come ti sei trovato con la nuova KTM?
"In realtà questa moto la devo ancora provare, anche perché pioveva quando abbiamo fatto gli ultimi test a fine 2019 e non era ancora definita del tutto. Adesso sono molto curioso, ma tra poco si inizia. Spero che mi piaccia, ma sicuramente lavoreremo per farla andare forte".

Senti una pressione diversa quest'anno?
"La squadra non me ne mette e questa è una cosa molto positiva. Per adesso non la sento e spero di riuscire a correre tutto l'anno così".

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Chi sono gli avversari che reputi più pericolosi?
"Il primo avversario è sempre il compagno di squadra, quindi Migno, perché l'anno scorso ha dimostrato che quando è a posto va veramente forte. Poi sicuramente Masia sarà uno che va forte. Ma c'è anche Fenati che continua con la KTM (marchiata Husqvarna, ndr). E non bisogna dimenticare Arbolino. Alla fine penso che saremmo sempre una decina a giocarci le gare e spero di esserci anche io".

Da voi non sembra esserci una prima guida, come magari in altre squadre...
"Confermo che non c'è e secondo me è molto meglio così. Quando ci sono queste situazioni c'è sempre un po' di attrito tra un pilota e l'altro. Invece quando è così ci rispettiamo, siamo prima di tutto amici ed è importante che lavoriamo insieme. Se poi in gara riusciamo a fare primo e secondo ogni weekend, sarebbe bellissimo, ma vedremo alla fine".

Quindi ci stai dicendo che vi vedremo a darvi una mano anche in qualifica...
"Assolutamente. Il primo obiettivo di quest'anno sarà proprio cercare di fare un gran gioco di squadra per essere il più avanti possibile. Ormai, nelle moto in generale, ma specialmente nella nostra categoria, darsi una mano è fondamentale e quindi sarà importante riuscire a partire con questa ottica già dai test e sfruttarla per tutta la stagione".

Celestino Vietti, Andrea Migno, Sky Racing Team VR46

Celestino Vietti, Andrea Migno, Sky Racing Team VR46

Foto di: SKY Racing Team VR46

Moto di Celestino Vietti, Sky Racing Team VR46

Moto di Celestino Vietti, Sky Racing Team VR46

Foto di: SKY Racing Team VR46

Casco di Celestino Vietti, Sky Racing Team VR46

Casco di Celestino Vietti, Sky Racing Team VR46

Foto di: SKY Racing Team VR46

Celestino Vietti, Sky Racing Team VR46

Celestino Vietti, Sky Racing Team VR46

Foto di: SKY Racing Team VR46

Luca Marini, Marco Bezzecchi, Celestino Vietti, Andrea Migno,  Pablo Nieto, Sky Racing Team VR46

Luca Marini, Marco Bezzecchi, Celestino Vietti, Andrea Migno, Pablo Nieto, Sky Racing Team VR46

Foto di: SKY Racing Team VR46

Moto di Celestino Vietti, Sky Racing Team VR46

Moto di Celestino Vietti, Sky Racing Team VR46

Foto di: SKY Racing Team VR46

Luca Marini, Marco Bezzecchi, Celestino Vietti, Andrea Migno, Sky Racing Team VR46

Luca Marini, Marco Bezzecchi, Celestino Vietti, Andrea Migno, Sky Racing Team VR46

Foto di: SKY Racing Team VR46

Celestino Vietti, Andrea Migno,  Pablo Nieto, Sky Racing Team VR46

Celestino Vietti, Andrea Migno, Pablo Nieto, Sky Racing Team VR46

Foto di: SKY Racing Team VR46

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