Con la bellezza di 17 piloti racchiusi nello spazio di meno di un secondo, è chiaro che un piccolo errore poteva fare la differenza di un paio di file sullo schieramento di partenza del
Gp di Francia di classe Moto3.
In queste condizioni a prendersi la scena è stato
Efren Vazquez, che dopo oltre 100 gare di carriera nel Motomondiale ha finalmente firmato la sua prima pole position, realizzando anche il nuovo primato del tracciato di
Le Mans: il suo 1'44"557 ha infatti polverizzato il tempo con cui
Maverick Vinales conquistò la partenza al palo nel 2013.
Lo spagnolo della
Honda ha beffato per appena 25 millesimi il leader del Mondiale
Jack Miller, che proprio sotto alla bandiera a scacchi aveva provato a rispondergli con la sua
KTM, arrendendosi davvero per poco. L'australiano sarà a sandwich tra due
Honda in prima fila, visto che in terza posizione c'è il vice-campione del mondo in carica
Alex Rins.
Nonostante una caduta avvenuta verso la metà del turno, brilla anche l'idolo locale
Alexis Masbou, che aprirà la seconda fila anche lui in sella ad una
Honda, seguito dalla
Husqvarna di un ottimo
Aki Ajo e dalla
KTM di Isaac Vinales. Dopo essere stato per lunghi tratti in testa alla classifica, si è invece dovuto accontentare del settimo posto il fratellino d'arte
Alex Marquez.
Quest'ultimo e la sua
Honda formeranno una terza fila decisamente inedita con
John McPhee e Zulfahmi Khairuddin. Le moto della Casa giapponese, dunque, sembrano particolarmente a loro agio su questo tracciato, avendo occupato sei delle prime nove posizioni.
Solo decimo
Romano Fenati, che comunque è il migliore degli italiani con la
KTM dello
Sky Racing Team VR46. "Fenny", reduce da due vittorie consecutive, ha già dimostrato però che per lui non è un problema partire indietro, visto che anche a Jerez era scattato dalla medesima posizione.
La caduta di questa mattina sembra aver fatto perdere un po' di feeling ad
Enea Bastianini, che ha chiuso 13esimo, facendo comunque meglio del compagno di squadra
Niccolò Antonelli, che lo segue due posizioni più indietro, con la scusante di un problema di motore che lo ha tenuto ai box nei minuti conclusivi del turno.
Nella sua scia ci sono anche
Alessandro Tonucci e Francesco Bagnaia, quest'ultimo rimasto a piedi subito dopo la bandiera a scacchi. Più indietro invece
Matteo Ferrari e Michael Ruben Rinaldi, che divideranno la decima fila dello schieramento di partenza con la lady
Ana Carrasco.
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