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Moto3, A Valencia vince Artigas, scintille tra Acosta e Foggia all’ultimo giro

Xavi Artigas vince l’ultima gara del 2021 a Valencia approfittando della caduta di un dominante Acosta, toccato da Foggia all’ultimo giro. Sul podio anche Garcia e Masia. A KTM il Mondiale Costruttori.

Moto3: A Valencia vince Artigas, scintille tra Acosta e Foggia all’ultimo giro

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Dopo il podio sorprendente del 2019, Xavi Artigas si ripete a Valencia andando a vincere l’ultima gara della stagione e la sua ultima con il team Leopard. Partito dalla 17^ posizione dello schieramento, Artigas ha corso tutta la gara tra i primi e all’ultimo giro ha approfittato del duello tra Acosta e Foggia – con il primo toccato dal secondo in curva 2 e caduto – per giocarsi in volata la vittoria con Garcia, altro specialista del Ricardo Tormo e secondo al traguardo. “Questo è stato un anno difficile, nelle ultime corse non sono andato bene ma devo ringraziare tutti in squadra. Oggi ho dato più del 100%, dedico la vittoria a tutti coloro che mi hanno aiutato”, ha affermato lo spagnolo dopo la gara.

Il risultato di oggi permette all’alfiere Gas Gas di mantenere il 3° posto in campionato su Masia, che completa il podio odierno. Chiudono la top-5 Salac e Oncu (entrambi hanno anche scontato un long lap penalty per track limits nel corso della gara). Dietro di loro si sono piazzati Nepa, seguito da Guevara, Tatay, Antonelli e Sasaki. Sesta posizione per Foggia sul traguardo, che ha pagato la staccata ottimista su Acosta che ha poi causato la caduta dello spagnolo con 3” di penalità e la retrocessione in 13^ posizione. “Sono felice della gara, negli ultimi giri sapevo di averne, mi sono fatto sotto e ci ho provato all’ultimo giro. La sua moto in frenata era migliore della mia, sono arrivato lungo ma è stato un contatto di gara, non volevo toccarlo”, ha detto Foggia dopo la gara a Sky. A punti anche Fenati tra gli italiani, 12° e retrocesso di una posizione per track limits all'ultimo giro, mentre Riccardo Rossi termina 16°. Caduti Migno e Surra.

LA GARA – Al via Acosta mantiene la testa seguito da Guevara, Suzuki e Salac. Grande rischio tra curva 4 e 5 dove cadono, ognuno per conto proprio e senza conseguenze, Fellon, Binder e Yamanaka, con quest’ultimo che ha tamponato Masia che aveva frenato per evitare il sudafricano.

Giro 3 – Guevara ed Acosta si giocano la vetta mentre dietro di loro il gruppo si mantiene compatto con Salac, Oncu e Suzuki a chiudere la top-5. Foggia invece è ai margini della top-10.

Giro 6 – Sorpasso e controsorpasso per il secondo posto tra Salac e Guevara con Acosta che prende qualche metro di vantaggio. Dietro di loro track limits warning per Oncu.

Giro 9 – Acosta si gioca la prima posizione con Oncu in un gruppo di testa ridotto a 12 piloti, tra cui Foggia, Migno, Nepa e Fenati che lo chiudono.

Giro 12 – Iniziano a scaldarsi gli animi con Masia che prende il comando in curva 1 coronando una rimonta dalla 23^ posizione di partenza. Alla fine del giro però è Garcia a prendere il comando fregato poi da Artigas e da Acosta.

Giro 15 – Acosta mantiene il comando con Artigas subito dietro di lui. Long lap penalty per Oncu e Salac per essere andato sul verde in 5 occasioni diverse.

Giro 18 – Il gruppo dei primi perde Oncu e Salac che hanno fatto il long lap. Davanti quindi è lotta a suon di sorpassi tra Artigas e Acosta per la vetta con Masia e Garcia primi inseguitori. Fuori Suzuki, scivolato in curva 1, che chiude con uno zero la sua avventura con Sic58.

Giro 21 – Si ripropone la lotta tra Acosta e Foggia – capace di risalire lentamente il gruppo – per la vetta con Artigas spettatore privilegiato. In fondo al gruppo cade Surra in curva 2.

Ultimo giro – Foggia tenta l’attacco su Acosta in curva 2 andando largo e toccando lo spagnolo che cade ed è costretto al ritiro. Cade anche Migno in curva 6, davanti c’è Garcia che si gioca la vittoria con Artigas. In volata vince lo spagnolo di Leopard su Garcia e Masia. Chiudono la top-5 Salac e Oncu, Foggia sesto davanti a Nepa, Guevara, Tatay e Antonelli.

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