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Moto3, Foggia inizia al meglio il "weekend-corto" di Termas, sue le FP1

Il pilota Leopard comanda la prima sessione di prove libere davanti a Guevara e Moreira. 12° Sergio Garcia. Pista in continuo miglioramento

Moto3: Foggia inizia al meglio il "weekend-corto" di Termas, sue le FP1

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Finalmente bandiera verde per il motomondiale a Termas de Rio Hondo. Dopo giorni di attesa e l’annullamento del venerdì di prove libere, la Moto3 ha fatto da apripista al (rimodellato) weekend argentino con i 50 minuti delle FP1. 

Sessione particolare perché solo pochissimi piloti della classe leggera avevano già girato su questa pista in passato, complice l’assenza nel calendario del 2020 e del 2021. Tanti giri e tanto lavoro, dunque, in queste FP1 che hanno regalato al pubblico, sempre caldissimo in Argentina, un time attack negli ultimi minuti della sessione.

Il migliore è stato Dennis Foggia, che ha continuato la striscia positiva dopo il successo di Mandalika, staccando il secondo classificato, Izan Guevara, di 105 millesimi. Terza posizione per il brasiliano Diogo Moreira che aveva già ben figurato alla corsa d’esordio in Qatar e nelle libere e qualifiche in Indonesia salvo poi ritirarsi in gara.

Kaito Toba, Daniel Holgado e il pilota Leopard Tastu Suzuki hanno preceduto Oncu e Masia con Yamanaka che ha centrato lo stesso tempo, al millesimo, dello spagnolo del team Ajo. Sasaki ha chiuso la top 10 delle FP1 davanti a Adrian Fernandez, ultimo dei piloti capaci di rimanere sotto il secondo di distacco da Dennis Foggia.

12esima posizione per Segio Garcia, uno dei papabili per la lotta mondiale contro Foggia. Il pilota GAS GAS si è classificato davanti a Scott Ogden, primo pilota Honda (non Leopard) della classifica. Per quanto riguarda i piloti italiani 14° Bartonini, 17° Rossi, 19° Nepa, 21° Migno, 22° Surra, 27° Bertelle. 

Ad ogni modo, i tempi sono destinati a scendere nelle FP2, a causa della grande trasformazione della pista e delle condizioni meteo. Lo ricordiamo, a Termas de Rio Hondo non si corre abitualmente e quindi le moto stanno letteralmente “gommando” il tracciato nel corso delle libere. 

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