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Qualifiche di fuoco al Sachsenring per la Moto3, categoria con gli occhi puntati addosso in queste settimane con discussioni in corso sulla sicurezza, i regolamenti e le sanzioni. Anche nell’afoso sabato pomeriggio sassone i piloti della classe leggera hanno fatto parlare di loro.
All’inizio del Q2 a Darryn Binder è stata mostrata la bandiera nera per una follia commessa al termine del Q1, quando il pilota del team Petronas (che era primo e virtualmente al sicuro dal taglio) è uscito dai box a un minuto dalla fine della sessione senza quindi nessuna possibilità di lanciarsi per un ulteriore time attack. Binder ha poi speronato Kelso in curva 1, rovinando il giro al collega e cadendo. Un comportamento difficile da spiegare e che potrebbe costargli una penalità in vista della gara di domani. La penalità data a Binder è stata dura ed è arrivata in tempi brevi, segno, con tutta probabilità, di una nuova consapevolezza da parte della direzione gara, dopo i fatti dell’ultimo giro di Barcellona.
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Tornando alle “cose di pista” il Q2 si è svolto senza particolari problemi, a parte le solite attese in pit lane prima dell’ultimo time attack. A spuntarla è stato Filip Salac che è riuscito a fermare il suo cronometro in 1:26.913, 183 millesimi meglio di Dennis Foggia, secondo classificato e che domani cercherà di mettersi subito al comando della gara. Il Sachsenring è una pista senza grandi rettilinei e, di conseguenza, le scie dovrebbero avere meno effetto sullo svolgimento della gara ed il gruppo potrebbe potersi scremare.
Per Salac arriva dunque la prima pole della carriera, la seconda per un pilota ceco nella categoria dopo quella di Brno 2018 di Maximilan Kofler. Il pilota del team Sniper deve ringraziare anche le bandiere gialle arrivate nel giro buono di Pedro Acosta che ha quindi dovuto rallentare e, di fatto, abortire un giro che gli sarebbe valso la pole.
Prima fila anche per Tatsuki Suzuki, a 214 millesimi dal leader. Il pilota giapponese del team SIC 58 si sta rendendo protagonista di un bel weekend e domani potrà lottare per le prime posizioni.
Chi sarà della partita è McPhee, quarto davanti a Kaito Toba (caduto a fine sessione) e Lorenzo Fellon. Bella qualifica per il pilota di Paolo Simoncelli. Dietro a Fellon un trenino italiano con Antonelli, Fenati, Nepa e Andrea Migno che in quarta fila avrà al suo fianco Deniz Oncu (caduto a inizio Q2) e Guevara.
13° Pedro Acosta che apre una fila caldissima con Sergio Garcia e Artigas. Kunii, Masia e Binder (al netto di ulteriori penalizzazioni) dovrebbero chiudere la sesta fila.
