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Moto3, Red Bull Ring: Arenas beffa Masia e fa tris

Terza vittoria stagionale per lo spagnolo, che batte Masia nel finale e scappa nel Mondiale. McPhee completa il podio approfittando delle penalità.

Albert Arenas, Aspar Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Albert Arenas è il leader del Mondiale Moto3 e oggi al Red Bull Ring ha dimostrato perché. Il pilota del Team Aspar ha conquistato la sua terza vittoria stagionale, al termine di una gara a dir poco infuocata, in cui in ogni staccata i piloti entravano spesso in tre e a volte anche in quattro, quindi in un attimo si potevano perdere o guadagnare un gran numero di posizioni.

Lo spagnolo però è stato probabilmente quello che è riuscito a rimanere con più regolarità nelle posizioni di vertice, cosa non semplice su una pista come quella austriaca, sulla quale le scie hanno un peso enorme in una categoria come la Moto3.

All'ultimo giro poi si è fatto trovare nella posizione ideale, lasciando che fosse Jaume Masia a comandare il gruppo e sferrando l'attacco decisivo al pilota del Leopard Racing alla penultima curva, riuscendo anche a rimanere incollato al cordolo e senza incappare in penalità. Cosa non banale oggi, ma ci arriveremo tra poco.

Per Masia la sconfitta sicuramente brucia, ma è un passo avanti importante dopo un avvio di stagione deludente e due ritiri consecutivi. Per il giovane pilota spagnolo si tratta infatti del primo podio di questo 2020.

Vi avevamo accennato delle penalità e il motivo è molto semplice: sul gradino più basso del podio è infatti salito John McPhee, nonostante lo scozzese fosse transitato sesto sotto alla bandiera a scacchi. Davanti a lui però sono stati tutti arretrati di una posizione Ai Ogura, Darryn Binder e Celestino Vietti per essere andati oltre il cordolo dell'ultima curva, quindi oltre i limiti consentiti della pista.

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Inizialmente, erano stati sanzionati solamente il giapponese ed il sudafricano, ancora una volta autore di una rimonta clamorosa dal fondo dello schieramento. Vietti quindi sembrava già pronto a salire sul podio, ma poi è arrivate la doccia fredda anche per il portacolori dello Sky Racing Team VR46, alla fine quindi sesto e comunque migliore degli italiani.

Alle sue spalle c'è un Tony Arbolino che non ha mai dato la sensazione di essere realmente in lizza per la vittoria, seguito da un Deniz Oncu che invece è stato tra i grandi protagonisti di giornata. Dietro di lui invece Raul Fernandez ha dimostrato per l'ennesima volta di essere velocissimo, come certificato dalla seconda pole di fila, ma ancora un po' acerbo per la lotta con il coltello tra i denti.

A completare la top 10 troviamo il "giapporiccionese" Tatsuki Suzuki, seguito da Andrea Migno e Niccolò Antonelli. Questi ultimi due si sono scambiati le posizioni dopo la bandiera a scacchi, perché il portacolori della SIC58 Squadra è stato arretrato per essere andato oltre i limiti della pista.

Tutti fuori dai punti invece gli altri italiani, con Stefano Nepa in 16esima posizione, Romano Fenati in 18esima seguito da Riccardo Rossi, ma soprattutto Dennis Foggia in 21esima. Dopo aver vinto la scorsa settimana a Brno, oggi il portacolori del Leopard Racing non è mai riuscito a stare con i migliori. Infine, in 26esima piazza c'è Davide Pizzoli.

Per quanto riguarda la classifica iridata, Arenas ora ha preso decisamente il largo, con 28 lunghezze di margine nei confronti di McPhee. Due punti più indietro prima c'è Ogura, mentre il migliore degli italiani è Vietti, che però a quota 40 paga ben 55 punti, così come Arbolino che è alla pari con lui.

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Cla Pilota moto Moto Giri Tempo Distacco Distacco km orari Punti
1 Spain Albert Arenas Ovejero
KTM 23 25
2 Spain Jaume Masia
Honda 23 0.049 20
3 United Kingdom John McPhee
Honda 23 0.447 16
4 Japan Ai Ogura
Honda 23 0.121 13
5 South Africa Darryn Binder
KTM 23 0.275 11
6 Italy Celestino Vietti Ramus
KTM 23 0.292 10
7 Italy Tony Arbolino
Honda 23 0.487 9
8 Turkey Deniz Öncü
KTM 23 1.083 8
9 Spain Raul Fernandez
KTM 23 1.136 7
10 Japan Tatsuki Suzuki
Honda 23 1.177 6
11 Italy Andrea Migno
KTM 23 1.924 5
12 Italy Niccolò Antonelli
Honda 23 1.276 4
13 Argentina Gabriel Rodrigo
Honda 23 2.221 3
14 Japan Ayumu Sasaki
KTM 23 2.596 2
15 Spain Jeremy Alcoba
Honda 23 2.228 1
16 Italy Stefano Nepa
KTM 23 2.609
17 Spain Sergio Garcia Dols
Honda 23 2.866
18 Italy Romano Fenati
Husqvarna 23 2.920
19 Italy Riccardo Rossi
KTM 23 3.486
20 Japan Kaito Toba
KTM 23 4.309
21 Italy Dennis Foggia
Honda 23 5.776
22 Spain Carlos Tatay
KTM 23 8.485
23 Spain Alonso Lopez
Husqvarna 23 10.963
24 Japan Ryusei Yamanaka
Honda 23 23.563
25 Austria Maximilian Kofler
KTM 23 23.814
26 Italy Davide Pizzoli
KTM 23 23.929
27 Japan Yuki Kunii
Honda 23 23.970
28 Switzerland Jason Dupasquier
KTM 23 24.064
29 Czech Republic Filip Salač
Honda 22
30 Belgium Barry Baltus
KTM 6
31 Malaysia Khairul Pawi
Honda 0

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