Se ieri erano stati tutti molto vicini, la seconda giornata di prove del
Gp d'Australia classe
Moto3 si è aperta con il tentativo di fuga di
Maverick Vinales. Lo spagnolo della
KTM, attualmente terzo nella classifica iridata, ha abbassato di circa 1"5 il riferimento che aveva messo a referto ieri, piazzando un ottimo 1'36"650 che gli ha consentito di fare un bel buco alle sue spalle.
Nonostante un ritardo di 26 punti in campionato, il portacolori del
Team Calvo sembra voler continuare a credere nel sogno iridato, visto che i due piloti che lo precedono per ora non sembrano particolarmente a loro agio a
Phillip Island: il leader
Luis Salom ha chiuso quinto ad 880 millesimi di ritardo, mentre
Alex Rins è addirittura in nona piazza.
La cosa curiosa è che in questo caso non sono state le
KTM a dettare legge, ma ci sono ben quattro moto differenti nelle prime quattro positioni: alle spalle di
Vinales c'è infatti la
Kalex-KTM di Jonas Folger, che paga quattro decimi. Tre decimi più indietro poi troviamo la prima delle
FTR-Honda, quella di
John McPhee, tallonata dalla
Mahindra di Miguel Oliveira.
Stupisce positivamente il 13esimo crono messo a referto da
Ana Carrasco, caricata anche dal primo punto conquistato a
Sepang, mentre per i ragazzi di casa nostra è stata una sessione decisamente in salita: il migliore è stato
Romano Fenati, che però non è andato oltre al 13esimo crono, con
Niccolò Antonelli solo 19esimo dopo la top five di ieri, giusto davanti al compagno
Lorenzo Baldassarri. Più indietro gli altri.
Moto3 - Phillip Island - Libere 3
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