Phillip Island da dimenticare per il Team Italia
Locatelli è scivolato quasi subito, mentre Ferrari ha fatto ancora i conti con i postumi della caduta di venerdì
Il gran giorno dell'idolo di casa Jack Miller (KTM), tornato alla vittoria rilanciando le proprie ambizioni iridate, la gara del Mondiale Moto3 a Phillip Island, non ha riservato i risultati auspicati da tutto il San Carlo Team Italia.
Scattato dall'undicesima fila dopo prove difficili ed accusando una brutta caduta nella giornata di venerdì, grazie una serie di azzeccate modifiche alla messa a punto Matteo Ferrari (Mahindra MGP3O #3) ha recuperato progressivamente terreno transitando all'esposizione della bandiera a scacci in ventiquattresima posizione.
Corsa compromessa per una scivolata all'avvio invece per Andrea Locatelli (Mahindra MGP3O #55), legittimamente rammaricato per questo epilogo di un weekend dove si è espresso su buoni livelli all'esordio sul tracciato australiano.
Matteo Ferrari: "Dopo prove a dir poco complicate questa mattina nel Warm Up abbiamo cambiato totalmente il set-up della moto. Come sempre in questi casi ci sono diversi pro e contro, ma rispetto alle prove sono progressivamente riuscito a ritrovare la fiducia in sella, portando a termine la gara con diverse posizioni guadagnate. Ora ci lasciamo alle spalle un weekend difficile cercando di rifarci in Malesia. Non molliamo e continuiamo a lavorare per chiudere in crescita questa stagione".
Andrea Locatelli: "Dopo prove positive ero fiducioso di poter disputare una bella gara, ma sfortunatamente nel corso del secondo giro mi sono ritrovato senza preavviso a terra alla curva 2. Ho un pò di male alla spalla sinistra, per fortuna tutti i controlli medici hanno escluso fratture. Mi presenterò tra pochi giorni in Malesia con tanta voglia di rifarmi e confermare quanto di buono espresso nell'arco delle prove qui a Phillip Island".
Virginio Ferrari (Responsabile Piloti - San Carlo Team Italia Moto3): "Andrea nelle prove è andato bene, ma in gara si è ritrovato a terra all'avvio. Matteo dopo la brutta caduta di venerdì oggi ha ritrovato giro dopo giro la fiducia in sella, assecondato da un set-up più congeniale alle sue caratteristiche e che sposa le peculiarità della Mahindra. Per lui non è stata certamente una gara facile, ma non si è perso d'animo ribadendo a chiare lettere la sua determinazione ed innegabili doti di guida".
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