Niccolò Antonelli domina a Motegi sul bagnato
L'italiano batte Oliveira e Navarro e regala il Costruttori alla Honda. Kent guadagna 1 punto su Bastianini
Niccolo Antonelli
Niccolò Antonelli ha conquistato meritatamente la sua seconda vittoria nel Mondiale Moto3, dopo aver dominato a Motegi il Gp del Giappone, accorciato alla distanza di appena 13 giri a causa del ritardo accumulato per via della pioggia. Il portacolori della Ongetta Rivacold è scattato benissimo dalla prima fila e si è subito portato al comando delle operazionie, impostando un ritmo davvero insostenibile per il resto del gruppo ed arrivando ad accumulare un vantaggio di quasi 4" sugli inseguitori.
Un gap che poi ha amministrato con saggezza nella seconda parte della corsa, anche quando dietro alla sua Honda la KTM di Miguel Oliveira ha iniziato a farsi minacciosa. Tuttavia, Nicco si è presentato sotto alla bandiera a scacchi con 1" di margine, infilando il quarto podio nelle ultime cinque gare ed aiutando la Honda a portare a casa il titolo Costruttori.
Positiva però anche la prova del portoghese, che ha ottenuto invece il terzo podio consecutivo e si è mantenuto ancora virtualmente in lizza per il titolo, avendo ridotto a 65 punti il suo gap nei confronti di un Danny Kent oggi decisamente in ombra, ma alla fine capace di risalire fino al sesto posto.
Il britannico era addirittura finito fuori dalla zona punti nelle prime fasi della corsa, ma non si è perso d'animo e all'ultimo giro è riuscito addirittura a superare il rivale Enea Bastianini: in questo modo ha guadagnato un punto sul pilota della Honda Gresini, che si ritrova ora a -55 quando mancano tre gare alla conclusione del Mondiale.
Davanti a Kent, sul gradino più basso del podio è salito Jorge Navarro, che ha subito concesso il bis di Motorland Aragon, approfittando anche di una scivolata di Isaac Vinales al penultimo giro, che ha attardato il connazionale del Team RBA al quarto posto. E' andata peggio a Brad Binder, che ha rinunciato alla lotta per il podio con un highside a tre giri dal traguardo.
Merita un bravo poi anche Zulfahmi Khairuddin, ottimo quinto in condizioni di asfalto viscido. Superlativa poi la rimonta di Andrea Locatelli, risalito dal fondo della griglia fino al 14esimo posto nonostante una fresca frattura al coccige. Dietro di lui c'è un punticino anche per Pecco Bagnaia, mentre gli altri italiani sono tutti più indietro.
Peccato in particolare per Romano Fenati e Lorenzo Dalla Porta: il poleman non ha mai amato troppo il bagnato e lo si è visto nei primi giri, poi una caduta ha rovinato la sua corsa. Il secondo invece era in lotta per la zona punti quando è stato tirato giù da Efren Vazquez, chiudendo la sua corsa nelle retrovie.
Nei primissimi giri della corsa erano stati grandi protagonisti anche l'idolo locale Hiroki Ono e Livio Loi, inizialmente diretti inseguitori di Antonelli. Per entrambi però i sogni di gloria sono finiti con una scivolata alla curva 4, a distanza di un giro una dall'altra.
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