Al
Mugello sembrava già tutto apparecchiato per la pole position di
Sandro Cortese, ma a quanto pare il pilota tedesco non aveva fatto i conti con la grinta di
Maverick Vinales. Il portacolori della
KTM era già fermo nel suo box ed aveva tolto il casco, convinto di aver realizzato un giro quasi perfetto, lo spagnolo però lo ha smentito proprio sotto alla bandiera a scacchi.
Sfruttando anche una bella scia sul lunghissimo rettilineo del tracciato toscano, il portacolori del team
Blusens Avintia ha spinto la sua
FTR-Honda fino ad un tempo mostruoso di 1'57"980, staccando di oltre quattro decimi il leader della classifica iridata e risultando quindi l'unico capace di scendere sotto al muro dell'1'58".
E lo spessore della prestazione di
Vinales viene sottolineato anche dal distacco di
Alex Rins, che andrà a completare la prima fila, ma attardato di oltre quattro decimi. Lo spagnolo è saltato di pochi millesimi davanti ad
Efren Vazquez, che un po' a sorpresa aveva comandato la classifica per buona parte del turno.
Accanto a lui si schiereranno
Danny Kent e Niccolò Antonelli, che quindi è stato il migliore dei piloti italiani, anche se il distacco di 1"3 dalla vetta è piuttosto pesante. Stesso discorso che vale anche per
Romano Fenati, ottavo alle spalle anche di
Zulfahmi Khairuddin.
Piuttosto attardati gli altri italiani, con la sola wild card
Kevin Calia all'interno della top 15. Da segnalare, infine, l'incidente di
Ivan Moreno, che è stato portato via in barella dai commissari. Si spera però che per lo spagnolo non ci siano conseguenze gravi.
Moto3 - Mugello - Qualifiche
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