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Gli italiani lottano, ma al Mugello la festa è di Oliveira

Primo successo del pilota della KTM davanti a Kent, con Fenati terzo. Seguono Bagnaia, Bastianini ed Antonelli

Il lunghissimo rettilineo del Mugello, con tantissimo spazio tra l'uscita della Bucine ed il traguardo, porta quasi inevitabilmente a degli arrivi in volata nella classe Moto3, nella quale le scie si sentono davvero tanto.

Anche il Gp d'Italia di quest'anno non ha fatto eccezioni, con un bel gruppetto di sei piloti che si sono giocati la vittoria fino all'ultimo metro. Peccato solo che di questi sei ben quattro fossero dei ragazzi di casa nostra, ma che alla fine le prime due posizioni sono state occupate dagli "intrusi".

Ad imporsi è stato Miguel Oliveira, che quindi ha finalmente centrato un'affermazione che inseguiva ormai da parecchio tempo, che lo ha reso il primo portoghese capace di vincere un Gp iridato. Il pilota della KTM è venuto fuori nella parte conclusiva della corsa, nella quale è stato parecchio in testa al gruppo.

In particolare all'ultima tornata è riuscito a presentarsi all'ingresso della Bucine con un piccolissimo margine sui cinque inseguitori, che però gli ha permesso di tagliare il traguardo per primo senza che il leader iridato Danny Kent riuscisse a bruciarlo sfruttando la sua scia. Per il britannico del Team Leopard comunque questo secondo posto è un risultato preziosissimo in ottica campionato, visto che i suoi inseguitori principali sono tutti alle sue spalle (ora è a +46 su Enea Bastianini).

La volata per il gradino più basso del podio ha visto avere la meglio Romano Fenati, che oggi aveva delle carene tricolori sulla sua KTM dello Sky Racing Team VR46. Il pilota di Ascoli l'ha spuntata su Pecco Bagnaia, Enea Bastianini e Niccolò Antonelli. Forse però avrebbe potuto fare qualcosina in più se verso metà gara Fabio Quartararo non gli fosse caduto davanti (un evento che ha ridotto un gruppo che raggiungeva quasi le 20 unità in quella fase), facendogli perdere un pochino di terreno ed obbligandolo a ricucire lo strappo con i primi.

Nel secondo gruppetto hanno poi completato la top ten, Jorge Navarro, Isaac Vinales, Alexis Masbou e Brad Binder, ma all'appello mancano almeno un paio di protagonisti importanti: per esempio, Karel Hanika ed Efren Vazquez sono rimasti coinvolti un incidente ad un paio di giri dal termine ed anche Jakub Kornfeil ha chiuso solo 16esimo dopo essere stato sempre con i migliori.

Le loro disavventure però hanno portato bene ad alcuni dei nostri ragazzi, perché così Andrea Locatelli ed Andrea Migno hanno portato a casa qualche punticino con il 13esimo ed il 15esimo posto. Top 20 anche per Alessandro Tonucci, mentre Matteo Ferrari e la wild card Anthony Groppi hanno chiuso rispettivamente 24esimo e 27esimo.

Ritirati invece Marco Bezzecchi e Stefano Manzi, entrambi vittime di cadute nella prima parte della corsa, fortunatamente senza particolari conseguenze.

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