Moto3: primo sigillo di Suzuki nella "sua" Misano e a casa del SIC
Il "giapporiccionese" della SIC58 Squadra Corse converte la pole in vittoria, precedendo McPhee e Arbolino in una gara molto accesa. Dalla Porta prende 3" di penalità e finisce ottavo, non sfruttando il ritiro di Canet. Paura per Antonelli.
Tatsuki Suzuki, SIC58 Squadra Corse
Gold and Goose / Motorsport Images
E' festa grande nel box della SIC58 Squadra Corse: dopo una lunga rincorsa, finalmente Tatsuki Suzuki ha conquistato la sua prima vittoria nel Mondiale Moto3. E sembra quasi una favola, perché arriva proprio nella "sua" Misano, ad un giorno di distanza dalla prima pole position in carriera. Guarda a caso, proprio sulla pista intitolata a Marco Simoncelli.
Il "giapporiccionese" infatti si è messo davanti fin dal via ed ha fatto capire da subito quali fossero le sue intenzioni per oggi. Per buona parte della gara, infatti, si è tenuto in testa al gruppo, anche se alle sue spalle il pacchetto degli inseguitori si faceva via via sempre più nutrito.
A 6 giri dal termine Jaume Masia ha provato a portargli via lo scettro, ma il pilota asiatico è stato bravo a non perdere la calma e nel finale si è rimesso davanti, regalando una grande gioia a Paolo Simoncelli, che forse è la persona che da sempre ha creduto di più nel suo potenziale.
Dopo una gara un po' anonima, nei giri conclusivi si è agganciato al trenino dei migliori anche John McPhee, bravissimo a cogliere l'attimo quando Andrea Migno ha steso Ai Ogura alla curva 8 all'ultimo giro per portarsi in terza posizione e riuscire successivamente a superare anche Tony Arbolino, regalandosi una piazza d'onore fino a quel momento insperata.
Con il gradino più basso del podio, Arbolino è quindi il migliore dei piloti italiani e riesce anche ad accorciare leggermente la classifica. I primi due del Mondiale, infatti, non hanno vissuto la loro giornata migliore: Lorenzo Dalla Porta aveva chiuso quinto, ma è incappato in una penalità di 3" per non aver rispettato i track limits, quindi è arretrato all'ottavo posto.
Un'occasione sprecata per lui, se si pensa che il rivale Aron Canet è stato costretto al ritiro per un problema tecnico sulla sua KTM del Max Racing Team, tra le altre cose creando scompiglio nel gruppo anche quando è tornato in pista per capire se la sua moto si era ripresa. La classifica quindi ora vede Dalla Porta primo con 22 lunghezze di margine su Canet e Arbolino si riavvicina a quota 30.
Ai piedi del podio c'è Masia, che nel finale questa volta non ha saputo essere incisivo come in altre occasione, mentre il quinto posto di Dalla Porta è stato ereditato da Dennis Foggia. Oltre a lui poi hanno guadagnato una posizione anche Gabriel Rodrigo e Marcos Ramirez. Qualche punticino se lo portano a casa anche Stefano Nepa, 11esimo, ma anche Andrea Migno ripartito per chiudere in 13esima posizione dopo l'incidente dell'ultimo giro. Dietro di lui ci sono anche Riccardo Rossi e la wild card Elia Bartolini.
Tantissime le cadute, alcune davvero da brividi. La più impressionante è stata quella che ha coinvolto Niccolò Antonelli e Celestino Vietti Ramus. Il portacolori della SIC58 Squadra Corse è caduto alla curva 5 e il connazionale dello Sky Racing Team VR46 non ha potuto fare nulla per evitarlo, investendolo.
Fortunatamente, le immagini hanno subito mostrato Niccolò in piedi, ma per qualche istante c'è stata davvero tanta apprensione. Così come per Alonso Lopez e Tom Booth-Amos, rimasti a terra entrambi dopo le loro cadute, ma poi dichiarati entrambi "rider ok".
Bisogna ricordare poi che Romano Fenati non si è potuto neanche schierare, essendo stato dichiarato "unfit" per la frattura dello scafoide sinistro, rimediata nella caduta di ieri, che lo obbligherà a sottoporsi anche ad un intervento chirurgico.
Cla | Pilota moto | Moto | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 |
Tatsuki Suzuki
|
Honda | 23 | 40'00.034 | 145.7 | 25 | ||
2 |
John McPhee
|
Honda | 23 | 40'00.146 | 0.112 | 0.112 | 145.7 | 20 |
3 |
Tony Arbolino
|
Honda | 23 | 40'00.235 | 0.201 | 0.089 | 145.7 | 16 |
4 |
Jaume Masia
|
KTM | 23 | 40'00.742 | 0.708 | 0.507 | 145.7 | 13 |
5 |
Dennis Foggia
|
KTM | 23 | 40'03.266 | 3.232 | 2.524 | 145.5 | 11 |
6 |
Gabriel Rodrigo
|
Honda | 23 | 40'03.465 | 3.431 | 0.199 | 145.5 | 10 |
7 |
Marcos Ramírez
|
Honda | 23 | 40'03.552 | 3.518 | 0.087 | 145.5 | 9 |
8 |
Lorenzo Dalla Porta
|
Honda | 23 | 40'03.774 | 3.740 | 0.222 | 145.7 | 8 |
9 |
Filip Salač
|
KTM | 23 | 40'04.392 | 4.358 | 0.618 | 145.5 | 7 |
10 |
Raul Fernandez
|
KTM | 23 | 40'14.244 | 14.210 | 9.852 | 144.9 | 6 |
11 |
Stefano Nepa
|
KTM | 23 | 40'17.224 | 17.190 | 2.980 | 144.9 | 5 |
12 |
Jakub Kornfeil
|
KTM | 23 | 40'17.251 | 17.217 | 0.027 | 144.7 | 4 |
13 |
Andrea Migno
|
KTM | 23 | 40'30.006 | 29.972 | 12.755 | 143.9 | 3 |
14 |
Riccardo Rossi
|
Honda | 23 | 40'32.167 | 32.133 | 2.161 | 143.8 | 2 |
15 |
Elia Bartolini
|
KTM | 23 | 40'32.251 | 32.217 | 0.084 | 143.8 | 1 |
16 |
Deniz Öncü
|
KTM | 23 | 40'51.092 | 51.058 | 18.841 | 142.7 | |
Ai Ogura
|
Honda | 22 | 38'15.487 | 1 Lap | 1 Lap | 145.8 | ||
Kazuki Masaki
|
KTM | 18 | 31'32.050 | 5 Laps | 4 Laps | 144.7 | ||
Meikon Kawakami
|
KTM | 17 | 30'05.016 | 6 Laps | 1 Lap | 143.2 | ||
Darryn Binder
|
KTM | 8 | 13'59.885 | 15 Laps | 9 Laps | 144.9 | ||
Aron Canet
|
KTM | 5 | 21'58.856 | 18 Laps | 3 Laps | 57.6 | ||
Albert Arenas Ovejero
|
KTM | 3 | 5'18.682 | 20 Laps | 2 Laps | 143.2 | ||
Niccolò Antonelli
|
Honda | 3 | 5'18.934 | 20 Laps | 0.252 | 143.1 | ||
Celestino Vietti Ramus
|
KTM | 3 | 5'19.306 | 20 Laps | 0.372 | 142.9 | ||
Tom Booth-Amos
|
KTM | 3 | 5'23.336 | 20 Laps | 4.030 | 141.1 | ||
Alonso Lopez
|
Honda | 2 | 3'36.467 | 21 Laps | 1 Lap | 140.5 | ||
Ayumu Sasaki
|
Honda | 0 | ||||||
Kaito Toba
|
Honda | 0 | ||||||
Sergio Garcia Dols
|
Honda | 0 | ||||||
Makar Yurchenko
|
KTM | 0 | ||||||
Guarda i risultati completi |
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments